Dopo l’incontro avvenuto ieri a Castelvolturno tra i giocatori e il presidente De Laurentiis, atto a stemperare la tensione e rendere più “morbide” le multe ordinate dal patron, è intervenuto ufficialmente il sindacato mondiale dei calciatori, la Fifpro che si è opposta ufficialmente alla decisione di multare i giocatori.
🚨 STATEMENT
Napoli’s intention to withhold player salaries is without valid grounds and is being contested collectively.
FIFPRO and @assocalciatori are working together to ensure the players are not subjected to further abuse and intimidation by the @SerieA club. pic.twitter.com/uAo8Zhrl3M
— FIFPRO (@FIFPRO) November 30, 2019
Il comunicato recita:
“La decisione del Napoli – recita la nota ufficiale di Fifpro – di multare i calciatori è senza valide ragioni e sarà contestata collettivamente. Fifpro ritiene che la decisione del Napoli di proibire ai giocatori di raggiungere le loro famiglie dopo il match contro il Salisburgo fosse ingiustificata. Come tutti gli altri lavoratori, i giocatori professionisti hanno il diritto di vedere rispettata la loro vita privata, considerando anche il fitto calendario di partite che vede molti giocatori lontani da casa per lunghi periodi. I motivi che il Napoli indica per le multe, per il rifiuto dei giocatori di accettare disposizioni irragionevoli del club, contraddicono le indicazioni del contratto collettivo. I giocatori del Napoli non possono essere soggetti a decisioni arbitrarie del club quando il risultato di una partita non è soddisfacente. Facciamo nostro il pensiero dell’Associazione italiana calciatori, secondo cui sono Carlo Ancelotti e il suo staff gli unici responsabili nel gestire il gruppo. I problemi tecnici non sono responsabilità dei dirigenti del club e supportiamo Ancelotti e i giocatori che sono rimasti uniti in questi evidenti momenti di difficoltà. La Fifpro è pronta ad assistere, insieme all’Aic, i giocatori e ad assicurare che non ci siano altri abusi e intimidazioni“.