I fichi d’India fanno dimagrire? Ecco la risposta

ll fico d’India, appartiene alla medesima famiglia del cactus (Cactaceae). Si tratta di una pianta succulenta, molto resistente, che produce frutti dalle diverse proprietà tra cui quella di bruciare i grassi. Il fico d’India cresce spontaneamente nel bacino del Mediterraneo, anche se originaria del centroamerica. In Italia le regioni maggior produttrici risultano essere la Sicilia, la Calabria, la Sardegna e la Puglia.

 Le proprietà benefiche del frutto

Studi scientifici che sono stati effettuati sui fichi d’India hanno dimostrato i numerosi benefici di questo frutto, se consumato in dosi corrette.

Questi frutti sono ricchi di vitamine, tra cui quella maggiormente ritrovata è la vitamina C, seguita dalla vitamina A e dalle vitamine del gruppo B. Oltre alle vitamine si ritrovano anche i minerali come calcio, magnesio, ferro e potassio importantissimi per la salute delle ossa e non solo. Sono ricchi di antiossidanti che prevengono l’invecchiamento

Questi frutti hanno varie proprietà benefiche tra cui: contribuiscono all’abbassamento del colesterolo nel sangue, svolgono un’azione benefica nei confronti del diabete e anche contro i disturbi gastrointestinali.

Inoltre svolgono un’azione depurativa, tanto che tramite alcune ricerche si è affermato che questo frutto è ottimo per i postumi di una sbornia, poiché aiuta a smaltire l’alcool in circolo. Assumere questo frutto aiuta anche a regolare il transito intestinale diminuendo il gonfiore addominale.

I fichi d’India fanno effettivamente dimagrire?

Chi ha mangiato almeno una volta questi frutti ricorderà sicuramente che seppur abbia un sapore tendente all’acidulo, se consumato quando perfettamente maturo, il fico d’India, è un frutto molto dolce e succoso.

Nonostante ciò gli zuccheri presenti sono molto pochi, rendendo questo frutto adatto anche a chi è affetto da diabete, e può essere introdotto senza particolari problematiche nelle diete ipocaloriche, parliamo di un frutto che presenta circa 50 Kcal/100g di prodotto.

Una delle caratteristiche di questo frutto è quella di andare a contrastare l’assorbimento eccessivo degli zuccheri e dei grassi nel nostro organismo.

Ciò che realmente fa si che questo prodotto possa essere considerato un alleato del dimagrimento, è però, l’elevata presenza di fibre. Tra le fibre, quelle maggiormente presenti e che svolgono un’azione dimagrante risultano essere le mucillagini, le quali aumentano il senso di sazietà grazie ad una doppia azione, rallentano l’assorbimento degli zuccheri a seguito di un pasto e danno un senso di sazietà per un tempo più lungo, andando quindi a ridurre la fame tra un pasto e un altro.

Tutto ciò è possibile perché, in presenza di acqua queste fibre creano una sorta di gel che dà la sensazione di avere lo stomaco pieno anche se realmente potrebbe non esserlo.

E’ sempre consigliato introdurre questo frutto nella dieta?

La risposta è no, i fichi d’India come tutti gli altri alimenti presenta delle controindicazioni, è preferibile evitarne l’assunzione in soggetti affetti da colite o altri problemi legati all’intestino. Inoltre è sconsigliato consumarli in gravidanza e allattamento, e non si consiglia la loro introduzione nella dieta dei bambini con un’età inferiore ai 3 anni data la presenza di taurina, la quale può avere un potere eccitante.

Conclusioni

Dunque è possibile affermare che i fichi d’India hanno realmente un collegamento con il dimagrimento, sempre se consumati con parsimonia, senza mai eccedere nelle quantità dato che presentano anche controindicazioni.