VAR in Serie B: sperimentazione offline nel girone di ritorno

Prosegue il lavoro per l’introduzione del VAR in Serie B. In una riunione di Lega tenuta oggi che ha visto protagonisti i vertici di Lega Serie B e di Hawk Eye, azienda che si occupa della formazione e dell’implementazione delle tecnologie per il VAR nei campi di calcio. Le novità riguardano una serie di amichevoli da organizzare, la formazione per gli arbitri, ma sopratutto la decisione di scegliere alcune gare del girone di ritorno del campionato di Serie B 2019/2020 per la sperimentazione offline del VAR. Di seguito il comunicato diffuso dalla Lega Serie B.

“Prosegue il lavoro per l’introduzione del Var nella Serie BKT. Dopo la fase sperimentale iniziata la scorsa estate a Sportilia, quando si è proceduto con il simulatore a una prima formazione prevista dai protocolli Ifab, dopo le riunioni e le autorizzazioni interne e istituzionali di questi mesi, si è svolto questa mattina negli uffici della Lega B un importante incontro fra il presidente Mauro Balata, il direttore generale Stefano Pedrelli, il project leader del Var per la Serie B Filippo Merchiori, Luca Borrelli General Manager Italy & Turkey di Hawk-Eye che hanno avuto il piacere di ospitare in Italia il Solutions director di Hawk Eye Peter Irwin arrivato da Londra per partecipare all’appuntamento.

Approfonditi, durante l’incontro, gli aspetti tecnico-operativi con anche la realizzazione di un cronoprogramma relativo a tutte le ulteriori attività finalizzate all’introduzione definitiva della tecnologia nel campionato.
In particolare si è definita, circa la fase di training arbitrale, l’organizzazione di gare amichevoli e tornei fin da gennaio, mentre è stato redatto un calendario di partite di campionato del girone di ritorno per procedere alla formazione offline. A queste gare prenderà parte anche il personale della Lega e di Hawk Eye, che avrà così l’occasione per visitare gli stadi e verificare tutti gli ulteriori aspetti infrastrutturali”.