Genoa, ancora caos. Se Ballardini rifiuta, chi in panchina?

Il Genoa è nel caos perché cerca una nuova soluzione in panchina: Thiago Motta non ha convinto dal suo arrivo e gli ultimi deludenti risultati stanno spingendo Preziosi al secondo esonero nel giro di poche settimane. Dopo Andreazzoli, anche l’italo-brasiliano ha le ore contate. Il club è nel caos, la squadra naviga in pessime acque in classifica e l’esonero non è stato ancora emesso ufficialmente, ma si attende a ore. Il ritardo dovrebbe essere dovuto al fatto che il Genoa non ha ancora trovato il sostituto.

Il presidente Preziosi ha contattato nelle scorse ore Davide Ballardini, che è l’allenatore che negli ultimi anni ha la migliore media punti sulla panchina del Grifone. Sarebbe il quarto ritorno per Ballardini alla guida tecnica del Genoa in carriera, ma l’allenatore stavolta ha qualche tentennamento in più rispetto al passato. La situazione è ancora più complessa, la squadra è costruita secondo esigenze differenti dalle sue, e Gennaio è alle porte con Preziosi che potrebbe dare il là all’ennesima rivoluzione in organico. Insomma, ci sono le condizioni tecniche – oltre quelle comportamentali, gli insulti di un anno fa – per un rifiuto da parte di Ballardini, che pure ha a cuore una tifoseria che lo apprezza e lo vorrebbe di nuovo in panchina. Fonti vicine all’allenatore stanno confermando in queste ore il suo rifiuto.

Preziosi dovrà quindi rivolgersi a qualcun altro: il prescelto del nuovo direttore sportivo Marroccu sarebbe Diego Lopez, tecnico uruguaiano che ha guidato il Cagliari nel recente passato e col quale ha già collaborato. Lopez è libero dopo la fine del suo impegno con il Penarol, in patria. L’altro nome sarebbe quello di Davide Nicola, ex tecnico di Crotone e Udinese, che pure conosce bene la piazza per averci giocato nella sua carriera da calciatore. Sono questi i due nomi papabili per la panchina del Genoa in caso di rifiuto definitivo di Ballardini.