Bere latte tutti i giorni: ecco cosa succede. Incredibile!

Il latte è uno degli alimenti più diffusi, è, infatti, alla base di diverse preparazioni, soprattutto dolciarie, tuttavia, rappresenta anche uno dei cibi più controversi e discussi. Se una volta poteva essere considerata una buona abitudine quella di bere un bicchiere di latte al mattino o alla sera di ogni giorno, oggi, sono molti coloro che mettono in discussione i benefici di questa bevanda e che la presentano come un alimento tutt’altro che sano. 

Come mai questa differenza di opinioni? E, soprattutto, cosa succede all’organismo se si inizia a bere latte tutti i giorni? In questo articolo cercheremo di rispondere in modo esaustivo ad entrambe le domande. 

I benefici del bere latte tutti i giorni

Non è sbagliato affermare che avevano ragione i nostri nonni, che consigliavano di bere latte ogni giorno. Infatti, questa bevanda comporta degli effetti molto benefici sull’intero organismo, vediamo quali sono. 

  • L’idratazione. Il latte è composto per il 90% da acqua, perciò berlo significa migliorare l’idratazione del corpo e rende più facile soddisfare il fabbisogno giornaliero di acqua, che si aggira sui 2 – 2,5 litri.
  • Le vitamine. Il latte contiene alcuni importanti nutrienti, come le vitamine A, E e K, oltre all’acido folico e alla vitamina C.
  • Il calcio. Oltre alle vitamine, nel latte sono contenuti anche i minerali come il calcio. Tre bicchieri di latte, infatti, coprono completamente il fabbisogno quotidiano di calcio, donando così resistenza alle ossa e alle unghie. 
  • La salute. Bere latte aiuta a mantenere una sana flora batterica intestinale, che previene diversi disturbi enterici; inoltre, allevia la gastrite, poiché neutralizza l’acidità dei succhi gastrici.
  • Il fosforo. Anche questo minerale abbonda nel latte, rendendolo perfetto per sostenere la memoria, la capacità attentiva e l’intuizione, oltre che per migliorare il tono dell’umore.
  • Sconfiggere l’intolleranza. Apparentemente può sembrare un controsenso, ma bere latte, in piccole quantità, può aiutare a sconfiggere l’intolleranza al lattosio, poiché vi abitua gradualmente il corpo. 

Gli effetti collaterali del latte

Il latte, come già detto, non fa male, ad eccezione dei casi in cui sia presente un’intolleranza alimentare, allora, il consumo di latte, in abbondanti quantità e in un organismo disabituato ad esso, può dar luogo ad effetti collaterali fastidiosi, come nausea, vomito, dermatite e difficoltà respiratorie. 

Questo non significa, però, che tutti i latticini siano salutari e possano essere consumati in abbondanza. Infatti, i maggiori effetti collaterali sono riportati proprio da questi prodotti. Un consumo eccessivo di latticini più stagionati, per esempio, comporta un accumulo eccessivo di grassi e colesterolo, che espongono a malattie e disturbi cardiaci. Comunque, è anche vero che il latte, se consumato in quantità eccessive, comporta il peggioramento dei disturbi intestinali o dei loro sintomi, come vomito e diarrea, tuttavia, per evitare questi effetti basta non superare i tre bicchieri di latte al giorno. 

L’effetto collaterale più evidente del latte, però, riguarda l’ambiente. Infatti, per produrlo occorrono grandi superfici atte all’allevamento di animali, che hanno un grosso impatto in termini di emissioni di anidride carbonica, cosa non salutare per l’ambiente.