Aglio e alcol: ecco cosa succede al nostro corpo con questa ricetta tibetana. Incredibile!

L’aglio è una delle piante medicinali più utilizzate, da sempre, date le sue numerose proprietà benefiche per il nostro organismo.
Ciò che viene utilizzato del bulbo sono i vari spicchi che sono rivestiti da una membrana esterna.Il bulbo dell’aglio è uno dei rimedi più antichi e diffusi appartenenti alla medicina popolare.

Aroma e proprietà

L’aglio è ricco di composti solforati che sono i responsabili del tipico odore che esso presenta, in particolare l’allicina. Essa rappresenta il componente principale della droga fresca.
L’aglio sprigiona il suo odore caratteristico solo quando viene danneggiata la sua struttura, ad esempio quando lo si mastica, lo si taglia, questo è il motivo per il quale gli spicchi interi non hanno alcun odore.

L’allicina è un antibiotico naturale, inibisce la maggior parte dei batteri esistenti.

Oltre all’allicina, l’aglio, è ricco di minerali quali magnesio, calcio, magnesio, iodio e ferro, inoltre, sono presenti anche tracce di zinco, manganese, selenio, vitamina C presente solo nell’aglio fresco,non è presente in quello in polvere, vitamina A, e molte vitamine del gruppo B.

Cure naturali a base di aglio

L’aglio è capace di donare alla pelle un aspetto sano e di favorisce la crescita dei capelli. Ciò è dovuto alla presenza dell’acido fitinico.

L’aglio contiene, inoltre, alcaloidi che svolgono un’azione molto simile a quella dell’insulina, è in grado quindi di ridurre il livello di glicemia nel sangue. Molto utile, quindi, per soggetti diabetici.

L’aglio rafforza il sistema immunitario e agisce come potente battericida.

E’ un regolatore della pressione, riduce il rischio di aterosclerosi, previene la formazione di trombi, regolarizza il colesterolo e i trigliceridi nel sangue.

L’aglio costituisce un ottimo rimedio contro il meteorismo e i crampi addominali. Previene anche eventuali tumori al colon.

Un’altra proprietà dell’aglio è quella di proteggere il nostro organismo dai metalli pesanti, gli organi maggiormente colpiti dai metalli pesanti sono i polmoni, i reni, il fegato ed il sistema nervoso.

Alcol e aglio: ricetta curativa

Si tratta di una ricetta molto antica che prevede l’utilizzo dell’aglio in concomitanza con l’alcol. Secondo studi effettuati, i benefici che apporta questa ricetta, ha giovamento sia nei riguardi dell’influenza fino al trattamento di diverse patologie.

Nella medicina tradizionale cinese l’uso degli estratti alcolici è sempre esistito. L’alcol potenzia le proprietà curative di ingredienti naturali utilizzati come erbe, fiori, spezie e tanti altri ingredienti. L’alcol permette di conservare queste medicine naturali per un tempo maggiore, dato che ne rallenta il deterioramento.

Secondo questa ricetta tibetana, questo estratto alcolico è utile per diversi scopi. Può essere utilizzato per prevenire e curare:

  • Arteriosclerosi
  • Mal di testa
  • Sinusite
  • Ipertensione
  • Malattia polmonare
  • Artrite e reumatismi
  • Vari disturbi della vista e dell’udito
  • Impotenza
  • Mancanza di appetito
  • Gastriti, ulcere dello stomaco e le emorroidi
  • Ischemia
  • Emorroidi
  • Problemi oculari
  • Problemi uditivi

Che cosa fa l’estratto tibetano a base di aglio?

  • Purifica il corpo dai depositi di grasso
  • Migliora il metabolismo
  • Scioglie i coaguli di sangue
  • Regola il peso corporeo
  • Aiuta a prevenire la formazione di emboli
  • Migliora il funzionamento dei reni, aiuta a combattere la cellulite
  • Potenzia il sistema immunitario

Come preparare la tintura tibetana di aglio?

Ingredienti

  • 350 grammi di aglio
  • 250 grammi d’alcol etilico per alimenti a 96 gradi

Preparazione

Rimuovere la membrana esterna dagli spicchi di aglio, sminuzzarli e passarli al mortaio. Mettere la poltiglia così ottenuta in una bottiglia e aggiungere l’alcol. Tappare ermeticamente la bottiglia e conservarla per 10 giorni in un luogo buio e fresco. L’undicesimo giorno si va filtrare il tutto con del cotone o una tela, spremendone il residuo. Il liquido spremuto viene conservato per altre 3 settimane. Dopo tre settimane, si può iniziare la cura.

Si consiglia di prendere 25 gocce con circa 50 g di acqua, di succo di frutta o latte vegetale, 20 minuti prima dei tre pasti principali. Non superare i 5 anni di utilizzo.

Sbattere sempre la bottiglia prima di prelevare le gocce per rendere omogeneo il tutto.