ECCELLENZA CAMPANIA, il Casoria ha diramato un comunicato ufficiale sulla sentenza della Procura Federale

Dopo mesi è arrivata la sentenza definitiva della Procura Federale, la quale visionando le immagini ha deciso di non omologare il risultato del campo della partita Albanova-Casoria (terminata 1-1) valida per la 5a giornata del Girone A di Eccellenza Campania, che di conseguenza dovrà essere rigiocata in data da definirsi per l’errore tecnico commesso dall’arbitro, il quale aveva ammonito per due volte un calciatore del Casoria senza espellerlo. In merito a questa decisione la società del Casoria Calcio ha diramato un comunicato ufficiale che vi riportiamo integralmente.

“E’ di queste ore la pubblicazione della sentenza, ad opera della Procura Federale, in merito alla gara Albanova-Casoria inerente la quinta giornata del Campionato di Eccellenza Campania girone A.

La Procura, visionate le immagini prodotte dalla società ospitante, ha rilevato l’errore tecnico contestato al direttore di gara.
Al 37′ del primo tempo, il n.5 del Casoria, Davide Esperimento, riceveva una sanzione con cartellino giallo.
Altresì, nei minuti di recupero, si asserisce che ne riceveva una seconda senza, tuttavia, essere allontanato dal campo.

Per la Procura Federale si è trattato di errore tecnico dovuto all’errata trascrizione del numero di maglia sulla prima sanzione.

Sulla base di queste valutazioni, la Procura, ha stabilito che la partita è da ripetere in data da destinarsi.

La società Casoria Calcio, nella persona del Presidente Giovanni Palmentieri, premettendo di non nutrire nulla nei confronti della società Albanova, non avendo infatti mai presentato un controricorso e non temendo “calcisticamente” la ripetizione della gara, accetta la decisione della Procura Federale sottolineando, però, come questa circostanza apra le porte ad un nuovo modo di interpretare il calcio dilettantistico, creando un importante precedente di prova televisiva.

In seguito, prese in considerazione le norme (Art. 20 ed Art.21) del regolamento, in riferimento a “Esecuzione della sanzione della squalifica del campo” ed ” Esecuzione della sanzione di squalifica di calciatori e tecnici”, ricorda che la gara 5 del girone di andata fu disputata in regime di “Porte chiuse” e con l’assenza per squalifica di alcuni giocatori.
Ci auguriamo che, quanto meno, possano essere ripristinate le medesime condizioni sportivo/ambientali della gara in oggetto onde evitare ulteriori strascichi polemici ad una sfida che, tutto sommato, aveva restituito un risultato oramai acquisito”.