Bere aceto di mele dopo pranzo: attenzione, ecco cosa succede!

L’aceto di mele è considerato un prezioso elisir oltre ad essere un ottimo alleato per preservare un buono stato di salute. Se assunto in determinati momenti della giornata favorisce alcune specifiche funzionalità. Ecco cosa succede se bevi aceto di mele dopo pranzo. 

Bere aceto di mele dopo pranzo: quali sono i vantaggi 

Bere aceto di mele dopo pranzo fa bene. Seppur non ha un sapore gustoso, le proprietà che custodisce sono davvero tante apportando per ogni cucchiaio solo 3 calorie.  Dopo 90 minuti dal pasto riduce del 36% il livello di glucosio nel sangue. Si attribuisce questa funzionalità alla presenza dell’acido etilico che blocca la scomposizione degli amidi in zuccheri semplici. 

L’aceto di mele ha effetti benefici dopo i pasti migliorando il tuo riposo notturno. Occorre che tu ne beva tre cucchiai diluiti in acqua e potrai notare il cambiamento già dopo alcuni giorni. Per una funzione depurativa dei reni, devi sorseggiarlo come una tisana sei volte in un giorno. Un utilizzo costante ti permette di avere capelli più belli e folti, così come anche delle unghie in perfetta salute. 

Le origini dell’aceto di mele sono antichissime: si fanno risalire al 5000 a.C. per l’uso culinario e intorno al 1200 per uso salutistico. Si ottiene dalla fermentazione del sidro in botti di legno, al raggiungimento di un certo livello di acidità si imbottiglia facendolo stagionare. L’aceto di mele contiene nutrienti molto preziosi: calcio, fosforo, fluoro, silicio, zolfo, magnesio, rame, ferro, potassio, sodio, vitamina A, B1, B2, B6, C, E, betacarotene, pectina, acidi di frutta e acido acetico. Se pensi che possa essere un valido alleato per aiutarti a dimagrire occorre dire che stimola il metabolismo ma non ci sono studi che dimostrano che possa avere quest’efficacia. 

Ottimo, invece, da utilizzare per i malanni di stagione: in caso di tosse grassa o catarro puoi berne un cucchiaio insieme a del miele oppure fare dei suffumigi, se hai la febbre puoi utilizzare delle spugnature imbevute di aceto di mele sulla nuca e sui polsi. Per alitosi o infezioni della bocca sono indicati i risciacqui. Per il mal di testa ti basterà annusarne una piccola quantità.  

Come fare l’aceto di mele in casa

Considerando i numerosi benefici che l’aceto di mele è in grado di fornire al tuo organismo puoi provare a prepararlo in casa

Devi procurarti 10 mele biologiche e tanta pazienza perché dovrà fermentare per 7 mesi. Le mele devi tagliarle e lasciarle ossidare all’aria. Solo quando saranno diventate marroni puoi metterle in un recipiente e coprirle con l’acqua. Uno strofinaccio deve fare da copertura al contenitore che va sistemato in un luogo buio. Rimesta le mele una volta a settimana per 6 mesi. 

La schiuma che si forma è normale: indica che i batteri stanno lavorando e che il liquido è pronto per essere filtrato. Per un altro mese deve essere ancora conservato al buio. Procedi poi ad un’altra filtrazione con una garza di cotone. A questo punto il tuo aceto di mele è pronto per essere consumato.