Le patate contengono tanta vitamina C: verità o falso mito? Ecco la risposta

Le patate contengono vitamina C? Facciamo un po’ di luce sulle proprietà nutrizionali del tubero piú famoso al mondo La patata è un tubero che deriva da una pianta appartenente alla specie chiamata Solanum tuberosum, un vegetale erbaceo che fa parte della famiglia delle solancee e che nonostante sia di stagione in autunno è estremamente facile da reperire in ogni periodo dell’anno. Originaria dell’America ma importata in Europa nel XVI secolo la patata è un ingrediente estremamente versatile in cucina che si presta per ogni tipo di piatto, dal dolce al salato e che può essere preparata in tantissimi modi differenti, tutti deliziosi.

Le proprietà nutritive delle patate: minerali e vitamine importanti per il nostro corpo

Nonostante spesso e volentieri le patate siano state quasi demonizzate a causa del loro indice glicemico, queste sono in verità un alimento molto versatile e completo, ricco di vitamine importanti e di minerali e le calorie al loro interno non sono tanto elevate quanto la gente sia sovente credere, per 100 grammi di alimento infatti sono presenti solamente 86 grammi di calorie ed i carboidrati in esse contenuti sono considerati “carboidrati complessi”, indicati nell’alimentazione di soggetti sofferenti di patologie legate all’insulino resistenza, come ad esempio il diabete.

Come per ogni altro cibo esistente al mondo, un consumo eccessivo di patate viene sconsigliato specie se fritte, soprattutto per evitare l’aumento del peso e del girovita ma se consumate con criterio tenendo sempre conto dei loro macronutrienti e non esagerando con i condimenti non costituiscono assolutamente nessuna minaccia per il nostro benessere, anzi.

Le patate infatti sono ricchissime di vitamina C, importantissima per ridurre i danni che vengono generati dai radicali liberi e per prevenire i classici malanni di stagione in autunno ed inverno, inoltre il fatto che in esse sia contenuta in grande quantità il potassio fa in modo che esse siano un ottimo alimento per combattere l’ipertensione

Non soltanto le patate sono ricche di vitamina C, ma anche di vitamina A, B3, B6, B2 e B1 e di minerali essenziali per il nostro benessere come ad esempio il ferro, lo zinco, il fosforo il rame, il calcio ed il magnesio, senza contare tutte le loro proprietà antiossidanti. All’interno delle patate non sono presenti grandissime quantità di proteine, ma quelle che ci sono risultano essere biologicamente molto elevate e possono essere paragonate senza problemi a quelle contenute nelle uova. 

I migliori metodi per cucinare le patate e quante volte alla settimana sarebbe meglio consumarle 

Sia che vengano cucinate con la buccia (ricca di manganese) sia che vengano precedentemente sbucciate, le patate possono essere cucinate letteralmente in tutti i modi desiderati: fritte, al forno, sottoforma di purè, bollite, etc. Sarebbe meglio prediligere sempre quelle fresche invece che quelle surgelate in modo da preservare al meglio tutti i loro nutrienti principali e lavarle con cura prima di ogni qualsivoglia tipo di preparazione. Le patate dunque non dovrebbero mai essere escluse in un’alimentazione sana, equilibrata e varia e possono essere consumate tranquillamente una o due volte a settimana, specialmente in diete che oscillano tra le 1.500 e le 2.000 calorie giornaliere.