Cosa succede se mangi troppo formaggio? Ecco l’incredibile risposta

Insalatone, aperitivi, brunch della domenica. Ma anche cene gourmet, degustazioni di vini pregiati, con salumi e formaggi. Il formaggio, derivato del latte e disponibile in tantissime varianti, a pasta dura o molle, filante o no, è uno degli alimenti più consumati, amati ed apprezzati, tra quelli presenti sulle tavole del mondo. Ma cosa succede se mangi troppo formaggio? Lo abbiamo chiesto ad un esperto in nutrizione, ed ecco qui la risposta. 

Formaggio e rischi per la salute

Dalle mozzarelline fritte, gustose e saporite, alla caprese salad: ma quanto ci piace il formaggio? Questo è tuttavia, un alimento grasso, e che deve essere consumato con attenzione e un pizzico di parsimonia, al fine di limitare alcuni rischi per la nostra salute. Quali? Vediamoli insieme. 

  • Aumento dei livelli del colesterolo: il formaggio, infatti, è composto principalmente da grassi animali, che si vanno a depositare all’interno delle nostre vene e arterie come una guaina. Questo, aumenta in maniera esponenziale i rischi di incorrere in malattie cardiovascolari, soprattutto con l’avanzare degli anni. Inoltre, studi clinici attestano che chi fa uso di formaggio in modo assiduo, raddoppia i rischi di contrarre diabete, e di innalzare i livelli della pressione sanguigna, modificando la viscosità del sangue.
  • Problemi ormonali: non è più mistero che l’ipercolesterolemia sia una malattia che incide anche in modo negativo sul sistema ormonale, specialmente su quello femminile. Infatti è stato provato che consumare troppo formaggio a partire dalla tenera età, esponga le adolescenti ad un maggiore rischio di contrarre malattie e sindromi ormonali come quella dell’ovaio policistico e micropolicistico. 
  • Gonfiore e intolleranze: studi clinici inoltre attestano che circa il 70% della popolazione mondiale, abbia sviluppato o possa facilmente sviluppare intolleranze e allergie ai formaggi, come al loro elemento madre, ossia il latte. Il rischio sale ancora, se si tratta di latte vaccino, ricchissimo di lattosio, lo zucchero principe di questa intolleranza.
  • Obesità e sovrappeso: non solo grassi nel sangue, quindi, ma anche più grassi davanti allo specchio. Infatti, l’abuso di formaggi fa sicuramente ingrassare, dato che un semplice grammo di grasso animale, presente naturalmente nel latte e nel formaggio, apporta ben 9 calorie in più rispetto ad una stessa unità di proteine magre o carboidrati. 

Consigli e dritte per mangiare il formaggio

Tuttavia, se non si riesce proprio a rinunciare al gusto di un buon formaggio, ci sono delle piccole accortezze, che possono renderne il consumo meno pesante per il nostro organismo. 

  • Consumare i formaggi 2-3 volte la settimana: questo è un buon consiglio, per non appesantire non solo il nostro sangue, ma anche il fegato, che invece può beneficiare di questi grassi animali, se assunti in dose minore.
  • Sostituire il formaggio ad un secondo: che sia di pesce o di carne, meglio non abbinare un secondo ad un formaggio, ma mangiare quest’ultimo in sostituzione. Meglio una caprese con pomodoro fresco, di una scamorza con prosciutto, quindi. 
  • Preferire formaggi freschi a quelli a pasta dura: formaggi freschi e spalmabili come lo stracchino, o meglio ancora la robiola, presentano molti meno grassi rispetto a quelli stagionati, come il pecorino. 

Il grana è un ottimo alleato: una delle eccezioni alla regola, è rappresentata dal grana: un parmigiano che è naturalmente senza lattosio, leggero, nutriente, consigliato anche nella dieta dei più piccoli.