Il Milan starebbe per cambiare radicalmente guida tecnica, sia in campo che fuori. Dopo gli stenti delle ultime stagioni, apparentemente confermati dalla gestione Pioli, la dirigenza rossonera starebbe pensando a una vera e propria rivoluzione concettuale nella gestione della squadra.
Dalla Germania rimbalza la notizia, lanciata dalla Bild, che il Milan stia pensando a Ralf Rangnick nella doppia veste di allenatore e direttore sportivo. Una sorta di manager all’inglese, figura spesso accarezzata dal nostro calcio. Ma mai realmente introdotta per una serie di resistenze di casta e suddivisioni di responsabilità che hanno sempre fatto comodo.
Rangnick è attualmente direttore tecnico del gruppo Red Bull in Brasile e negli Stati Uniti. E ha avuto un ruolo estremamente rilevante nella costruzione del “colosso sportivo” attualmente rappresentato dalla Red Bull. Che ricordiamo è proprietaria del Lipsia, del Salisburgo, di una squadra a New York e una in Brasile. La Bild parla di trattative in fase avanzata che potrebbero concretizzarsi al termine della stagione in corso.
Rangnick è stato allenatore di prima squadra dal 1995 al 2019, con due importantissime parentesi allo Schalke 04. La sua carriera in panchina si è temporaneamente chiusa proprio al Lipsia, dove ha lasciato le redini all’attuale tecnico Nagelsmann. Squadra e tecnico Red Bulli si stanno giocando la vittoria del campionato col Bayern Monaco in questa stagione. È proprio l’idea di replicare questo modello di gestione che più affascina in queste ore i tifosi del Milan. I quali arrivano da stagioni anonime e sopratutto prive di un chiaro disegno tecnico-dirigenziale.
Proprio per questo motivo la notizia di un interesse per Rangnick, ma ancor di più per il ruolo che andrebbe a ricoprire in società, avrebbe del clamoroso. Con alle spalle Elliott Management, sempre più coinvolta nella gestione della società rossonera, l’alba di un nuovo ciclo milanista potrebbe non essere più tanto distante.
