Tiene “botta” l’Inter di Conte che torna al successo con una vittoria molto importante contro una volenterosa Udinese che però paga la maggior esperienza e qualità della rosa.
Sono proprio i cambi infatti a far svoltare una gara che non vive di ritmi eccezionali nella prima frazione, dove sono i padroni di casa a creare qualcosa in più rispetto ai meneghini, che non hanno potuto contare su Handanovic e Lautaro Martinez (rispettivamente per infortunio e squalifica) ma con tante facce nuove: Eriksen, Moses, Young.
La seconda frazione inizia con i medesimi ritmi della prima ma Conte decide di fare a meno di Eriksen e Esposito in favore di Brozovic e Sanchez, con il cileno che spacca letteralmente in due la gara, portando l’inerzia dalla parte dei nerazzurri che passano in vantaggio grazie a una rete di rapina di Lukaku, che trova il raddoppio alcuni minuti dopo grazie alla determinazione di Sanchez che dopo aver recuperato palla in maniera fortunosa viene steso in area da Musso e l’arbitro non può che concedere il penalty, trasformato ancora da Lukaku.
i friulani avrebbero probabilmente meritato almeno di segnare una rete, ma Lasagna spreca due volte nel secondo tempo: 3 punti di grande importanza per l’Inter che così può restare dietro alla Juventus e tenere a distanza la Lazio.
