Corini di nuovo a rischio: tornano le voci di esonero a Brescia

Eugenio Corini potrebbe essere vicino al secondo esonero stagionale. La dirigenza del Brescia, che nelle scorse ore gli aveva confermato la fiducia, avrebbe cambiato idea. Il presidente Cellino starebbe pensando ad altri allenatori cui affidare la prima squadra. I nomi sulla scrivani sarebbero almeno tre. Una situazione paradossale che si sta trasformando in caos anche per la squadra, vediamo perché.

Corini a Torbole: una giornata in bilico

L’allenatore Corini e lo staff tecnico del Brescia sono giunti a Torbole stamattina intorno alle 9 per pianificare la settimana di allenamenti per le rondinelle. Ma è possibile che già sapessero di vivere un destino incerto. Come riferisce Il Giornale di Brescia, il primo allenamento settimanale della squadra è durato soli 45 minuti. Ufficialmente per il forte vento che spirava sul centro sportivo. Ma la sensazione, rinforzata dal fatto che Corini non abbia condotto alcuna parte della seduta, è che l’intero staff abbia le ore contate. Mentre parte della dirigenza era a Torbole, Cellino era nella sede di via Solferino a contattare gli eventuali nuovi allenatori. Chiaro che in queste condizioni lavorare sia estremamente complicato.

Nuovo esonero per Corini: i possibili sostituti

Cellino starebbe nuovamente spingendo per Diego Lopez. L’uruguaiano è uomo di fiducia dell’ex presidente del Cagliari dai tempi in cui guidava la squadra sarda. Il nome di Lopez era stato ripetutamente fatto già al momento del primo esonero di Corini, quando poi gli subentrò Fabio Grosso. Gli altri nomi sulla scrivania sarebbero quelli di Pierpaolo Bisoli, padre di Dimitri, centrocampista nella rosa del Brescia, e Walter Zenga. Cellino sembra quindi alla ricerca di un profilo capace di dare un’immediata svolta più caratteriale che tecnica a un gruppo che non riesce a rialzarsi e a trovare risultati. Fonti bresciane riferiscono anche di contatti con Delneri, De Biasi e Colantuono. Ma sarebbero scelte successive.

Il dietrofront di Cellino: il comunicato delle scorse ore

Cellino sembra aver fatto quindi marcia indietro. Non sarebbe la prima volta nella sua lunga carriera da dirigente, ma è certo che a Brescia si respira tensione. Sopratutto perché queste nuove voci arrivano a poche ore da un comunicato ufficiale del club in cui Cellino ribadiva la fiducia per Corini, ammettendo implicitamente una parte degli errori. Di seguito il comunicato.

“La società Brescia Calcio, nella persona del Presidente Massimo Cellino, smentisce categoricamente le illazioni apparse su alcuni organi di stampa, relative a un possibile e imminente cambio di guida tecnica. I risultati negativi ottenuti nell’ultimo periodo testimoniano che evidentemente alcuni errori sono stati commessi da parte di tutti.

Detto ciò, è importante ribadire la piena fiducia della proprietà nel lavoro del Mister e del suo staff e si intende continuare con questo gruppo di lavoro, con ancora maggiore impegno e un po’ di positività in più. Il gruppo e la squadra ci sono e daremo tutti il 100% per il raggiungimento del nostro obiettivo”.

Le prossime ore saranno decisive per comprendere il futuro sulla panchina delle rondinelle. Cellino, però, sembra “colpire” ancora.