Bere caffè prima di dormire: ecco cosa può succedere

Il caffè prima di dormire sembra non avere nessuna influenza sul nostro riposo, vediamoci chiaro. Sembra assurdo dal momento che smentisce tutto quello che abbiamo sempre saputo fino a questo momento, ma a quanto pare uno studio americano condotto dalla Florida Atlantic University e dalla Harvard Medical School ha confermato che la caffeina non ha nessuna influenza negativa sulla qualità del nostro riposo notturno. Anzi, stando a questa ricerca statunitense bere un caffè prima di andare a dormire potrebbe addirittura migliorare la qualità e la quantità del riposo. Che il caffè non faccia dormire sembra essere quindi solamente una diceria dal momento che i due college coinvolti in questa ricerca hanno esaminato un gruppo di soggetti per diverso tempo e sono arrivati ad una conclusione totalmente differente. 

Per quale motivo bere un caffè prima di dormire fa bene al nostro riposo

Gli scienziati che hanno condotto questa interessante ricerca hanno scoperto che bere una tazza di caffè prima di addormentarsi regala al nostro corpo una grande dose di energia che ci permette di avere un risveglio decisamente più attivo e meno sonnolento che ci aiuta ad affrontare la giornata con uno spirito diverso. Questo accade grazie alla presenza della caffeina i quali effetti energizzanti contrastano quelli dell’adenosina, un composto chimico al quale attribuire quel senso di spossatezza ed assopimento al momento del risveglio, in questo modo ci si sveglia più reattivi e rigenerati.

Inoltre i gruppi di ricerca hanno suggerito che non riuscire a dormire dopo aver bevuto il caffè sembra soltanto essere una reazione causata dal nostro cervello il quale si auto convince che non riusciremo a riposare a dovere dal momento che abbiamo assunto della caffeina nel nostro corpo prima di andare a letto, una sorta di effetto placebo. In alcuni casi il caffè potrebbe influenzare negativamente il sonno, ad esempio: se colui che lo ha bevuto ha un metabolismo decisamente più lento della media potrebbe eliminare la caffeina in circolo nel suo corpo in tempi maggiori. 

Scegliere il caffè decaffeinato fa bene o male? Quello che dicono gli esperti

Da qualche anno a questa parte il caffè decaffeinato è diventato sempre più popolare tra tutti coloro che preferiscono evitare l’assunzione di caffeina. Adesso però sono nate alcune polemiche a riguardo dal momento che sembra che durante il processo di estrazione della caffeina vengano utilizzati alcuni agenti chimici potenzialmente pericolosi per la nostra salute in quanto cancerogeni e che nonostante le alte temperature della tostatura non sembrano essere del tutto eliminati.

Inoltre questo processo non è in grado di eliminare la caffeina al cento per cento la quale quindi permane nella bevanda seppur in maniera ridotta. Sarebbe quindi opportuno scegliere caffè decaffeinato che ha subito un processo di rimozione della caffeina tramite anidride carbonica e senza agenti chimici ma bisogna ricordare che evitando la caffeina evitiamo anche i suoi effetti positivi quindi di tanto in tanto non c’è niente di male a concedersi un caffè tradizionale. Il caffè dovrebbe essere bandito solamente da coloro che soffrono di patologie legate al reflusso gastrico in quanto questa bevanda aumenta la produzione di acidi gastrici e da coloro che soffrono di intolleranza alla caffeina.