Non c’è più bisogno di nascondersi per la Lazio, che supera un altro esame di maturità per la lotta scudetto, riuscendo a portare a casa una partita contro un avversario ostico come il Parma, approfittando così del passo falso della capolista Juventus, fermata ieri in rimonta dal Verona, portandosi ad una sola lunghezza dai bianconeri.
Ai biancocelesti è sufficiente una rete di Caicedo al termine del primo tempo, arrivata dopo un assist di Luis Alberto (ancora oggi illuminante e decisivo) e finalizzata dall’ecuadoregno dopo una mischia nell’area di rigore ducale.
E’ il Parma a partire in maniera aggressiva nella prima frazione, con i nuovi acquisti Caprari e Kurtic che vanno vicino al goal, ma la Lazio inizia a uscire dalla propria area con l’occasione di Immobile, su assist di Luis Alberto, ma il tiro del numero 17 esce fuori di poco: successivamente lo spagnolo pennella un’altra occasione che pesca Marusic sull’esterno che trova Caicedo ma il portiere Colombi non si fa sorprendere. Queste occasioni sono una sorta di anticipazione al goal che poi deciderà la partita, arrivato anche in maniera parzialmente fortunosa, ma che vede sempre Luis Alberto tra i protagonisti con un cross che trova Immobile che non controlla ma Caicedo approfitta per bucare facilmente la porta avversaria, a pochi minuti dall’intervallo.
Nel secondo tempo i padroni di casa ci provano sia di testa che di istinto, ma la Lazio non si smobilite e anche grazie alle parate di Strakosha, che interviene anche al 70esimo su una palla persa dalla retroguardia laziale respingendo di pugno, dove Gagliolo la spedisce fuori.
Negli ultimi 15 minuti il Parma ci prova in tutti i modi a trovare il pareggio, mentre la Lazio bada a gestire la pressione avversaria e andando di contropiede. Gli ultimi momenti sono concitati: in pieno recupero Kulusevski la spedisce di un soffio fuori e un contatto piuttosto dubbio tra Acerbi e Cornelius in area scatena le proteste dei ducali verso l’arbitro, che però non interpella il VAR. La gara finisce così, con il 18° risultato utile consecutivo per i capitolini.
