Europa Conference League: ecco tutte le info sulla nuova competizione UEFA

La UEFA ha deciso di recente di istituire la Europa Conference League. C’è molta attesa per questa terza competizione europea ufficiale che vedrà la partecipazione di tutte le nazioni iscritte al massimo organismo calcistico continentale. La struttura della competizione modificherà in parte il cammino delle eliminate dall’Europa League, sia nella fase dei playoff che in quella a gironi. Scopriamo insieme come sarà strutturata.

Europa Conference League: caratteristiche e struttura

L’Europa Conference League sarà la terza competizione ufficiale UEFA per club. Andrà quindi ad affiancare la Champions League e l’Europa League, come un tempo faceva la Coppa delle Coppe con la Coppa dei Campioni e la Coppa UEFA. Il torneo, approvato ufficialmente dal Comitato Esecutivo dell’UEFA nel 2018, inizierà nella stagione 2021-22. E quindi ci si arriverà a partire dalle posizioni raccolte in campionato nella prossima stagione.
Come le altre competizioni UEFA, è stata pianificata per un triennio: si terrà almeno fino al 2024.

La particolarità dell’ECL sta nel fatto che non avrà squadre che accederanno direttamente alla fase a gironi. A questa, composta da 32 squadre divise in 8 gironi, arriveranno 17 formazioni “vincenti” del percorso principale di qualificazione, 5 squadre dal percorso di qualificazione Campioni – riservato ai vincitori di campionati minori – e 10 squadre eliminate ai playoff di Europa League. Questo significa, ad esempio, che il Torino uscito ai playoff di quest’anno di EL contro i Wolves, avrebbe potuto partecipare all’ECL se già fosse stata in vigore.

La fase ad eliminazione diretta

Le otto vincenti dei gironi andranno direttamente agli ottavi di finale dell’ECL. Le altre partecipanti agli ottavi saranno determinate da un turno di spareggio tra le seconde classificate nei gironi di ECL e le terze classificate nei gironi di Europa League. Arriva quindi qui il “salvagente” per le “retrocesse” dall’EL, che hanno la possibilità di continuare il proprio percorso al termine della fase a gironi. Questo escamotage restituirà interesse alla corsa al terzo posto dei gironi di EL, così come accade per la CL. La vincitrice dell’ECL avrà un posto assicurato nella fase a gironi dell’ EL della stagione seguente.

ECL: più nazioni rappresentate nelle competizioni UEFA

La nuova organizzazione delle tre competizioni internazionali UEFA garantirà la presenza di almeno 34 federazioni nazionali nella fase a gironi di una delle competizioni. È quindi una sorta di allargamento ecumenico destinato a far trovare posto nelle fasi autunnali delle competizioni UEFA a squadre che spesso venivano eliminate da queste nei playoff e nei percorsi di qualificazione estivi. L’introduzione di un percorso “Campioni” anche nell’ECL garantisce infatti la presenza di 14 squadre “scudettate” in CL, tra 8 e 11 in EL e tra 9 e 12 in ECL.

Le modifiche all’Europa League

La creazione dell’ECL avrà un impatto rilevante sull’Europa League. La fase a gironi sarà composta da 8 giorni invece che dai 12 attuali. La fase ad eliminazione diretta prevede l’approdo diretto agli ottavi. Le prime ci arriveranno direttamente, mentre le seconde faranno un “sedicesimo parziale”, o uno spareggio, contro le 8 terze dei gironi di CL. Le terze, come detto, retrocederanno agli spareggi di ECL. Accedere alla fase a gironi dell’EL sarà quindi più complicato: posti ridotti, uno destinato alla vincitrice dell’ECL. Saranno solo 11 le squadre che accederanno di diritto alla fase a gironi attraverso il proprio campionato. Poi dieci vi accederanno attraverso i preliminari di Europa League, e altre dieci attraverso quelli di Champions League.