Coronavirus: clamoroso Manchester United! Mette Ighalo in quarantena

Il Manchester United ha di fatto messo in quarantena Odion Ighalo. Il giocatore, acquisito in prestito nel mercato di Gennaio dallo Shanghai Shenhua, non si è ancora mai allenato in gruppo. E la ragione non è un ritardo nella condizione o un infortunio. È il coronavirus.
Secondo quanto sostiene l’autorevole The Times, sarebbe la paura del contagio da coronavirus ad aver convinto dirigenza e staff tecnico dei Red Devils a isolare il nigeriano, attaccante 30enne che ha fatto ritorno in Premier League. Dopo una breve esperienza in Cina, e con un lungo passato anche nel campionato italiano.

Ighalo ha quindi di fatto svolto il periodo di quarantena destinato ai provenienti dalla Cina: 14 giorni. Questo, infatti, il tempo di incubazione del virus. Dopo 14 giorni senza sintomi, vuol dire che non si è infetti. Ighalo ha quasi terminato la sua quarantena: dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo nel prossimo fine settimana, ed essere a breve di nuovo a disposizione di Solskjaer. Nel frattempo, il ragazzo si è messo ad allenarsi alNational Taekwondo Centre di Manchester, e quindi anche “geograficamente” lontano dal resto della squadra. La notizia non è stata smentita dal club che ha fatto trapelare di aver meramente applicato un protocollo precauzionale largamente diffuso in tutto il resto del mondo.

Ma le precauzioni dello United non finiscono qui. La squadra di Solskjaer, infatti, ha deciso di cambiare l’albergo del breve ritiro a Marbella tenuto per riunire il gruppo e migliorare la condizione fisica. La società e lo staff hanno rinunciato alla prenotazione nel lussuoso Westin La Quinta Golf Resort & Spa perché la settimana scorsa, nella stessa struttura, ha soggiornato la squadra del Dalian Yifang, attualmente allenata da Rafael Benitez, in ritiro precampionato. Da precisare che attualmente in Cina le competizioni sportive sono sospese in attesa della normale ripresa delle attività. Ma il Manchester United, in ogni caso, ha preferito evitare.