Continua il brutto 2020 della Roma che cade, stavolta in rimonta, allo stadio “Atleti azzurri d’Italia” di Bergamo, casa dell’Atalanta che si conferma la quarta forza del campionato e va a +6 dai giallorossi.
Gasperini manda in campo la formazione tipo, senza badare apparentemente all’imminente gara di Champions contro il Valencia vista la presenza dall’inizio di Zapata, Gomez e Ilicic davanti, mentre Fonseca ha qualche grattacapo in più visto che deve optare per Bruno Peres dall’inizio sull’out destro (prima da titolare in stagione) e Spinazzola sul lato opposto, mediana composta da Mancini di nuovo reinventato centrocampista difensivo e Pellegrini, con Mkhitaryan ad agire pochi metri più avanti, affiancato da Perotti e Kluivert a sostenere Dzeko.
La prima frazione parte sotto l’egida dell’Atalanta che come prevedibile mantiene i ritmi secondo la propria volontà sebbene gli attacchi bergamaschi siano di intensità non elevatissima: dopo 10 minuti Pau Lopez deve impegnarsi per disinnescare Gomez, un quarto d’ora dopo è Hateboer ad avere una possibilità ma non è preciso, mentre pochi minuti dopo Ilicic sfiora il palo e l’ex Toloi rischia l’eurogoal in rovesciata: è tuttavia la Roma a passare in vantaggio allo scadere della prima frazione grazie a Dzeko che approfitta dell’errore di Hateboer che mette in difficoltà Palomino che difetta il controllo.
I padroni di casa non si abbattono e dopo soli 5 minuti dall’inizio della ripresa e Palomino a riscattarsi trovando il goal dopo un calcio d’angolo dopo la spizzata di testa di Djimsiti: la Dea capisce che il momento giusto per completare la rimonta ed ha un’altra occasione ma Fazio salva sulla linea. La svolta arriva al 14esimo della ripresa: Gasperini manda in campo Pasalic al posto di Zapata che impiega meno di 20 secondi per segnare il goal del vantaggio con un tiro al limite dell’area di rigore.
La Roma prova a reagire con i cambi, Perez per Kluivert, Veretout per Mancini e Villar per Perotti ma l’Atalanta ha di nuovo più di un’occasione, portando a casa un’importantissima vittoria.
