Roma, Smalling è più lontano dalla permanenza: il difensore potrebbe tornare in Inghilterra

Il 2020 non è certamente iniziato bene per la Roma che ha subito di recente un’altra sconfitta, stavolta in rimonta in casa dell’Atalanta che si porta a +6 sui giallorossi al quarto posto in graduatoria, ultimo “slot” per qualificarsi alla prossima Champions League.

Visto le poche possibilità di qualificarsi alla prossima Champions, la dirigenza della Roma (attualmente anche impegnata con il “passaggio di mano” da Pallotta a Friedkin) si riducono anche le possibilità di mantenere al 100 % i pezzi pregiati, e tra questi c’è la sorpresa in difesa che risponde al nome di Chris Smalling, vera rivelazione del mercato estivo giallorosso ed elemento imprescindibile nello scacchiere di Fonseca, che deve far fronte a un periodo particolarmente difficile anche dal punto di vista dei goal incassati.

Il calciatore inglese, che è ancora in prestito dal Manchester United sarebbe propenso a restare a Roma visto anche l’ottimo feeling che lui e la consorte hanno con la capitale ma resta il problema del costo del cartellino, che sommato ad un ingaggio non banale, potrebbe arrivare a costare alla roma 40 milioni di euro, come riportato dal Corriere dello Sport, tanti per una squadra di Champions League, tantissimi per chi riuscirà a qualificarsi solo all’Europa League.

I capitolini proveranno in ogni caso a convincere il Manchester United a fine stagione, che potrebbe anche decidere di cederlo sempre in Premier (c’è l’interesse Tottenham ed Everton sulle tracce del centrale difensivo), visto anche il forse inaspettato rialzo delle quotazioni del giocatore, che raramente ha avuto la stessa fiducia al Manchester United di quanta ne stia ricevendo in Italia in questi mesi.