Mangiare barbabietole fa bene o male alla salute? Ecco la verità: attenzione 

Le barbabietole sono una radice particolarmente indicata come benefica per l ‘organismo. Ecco dunque la verità sulle sue caratteristiche 

Quanto bene fa mangiare barbabietole? 

La barbabietola fa davvero bene alla salute, è sconsigliata solo in caso di presenza di calcoli renali o nel caso di intestino irritabile. Pur appartenendo alla stessa famiglia delle barbabietole da zucchero sono di colore rosso. È composta per la maggior parte da acqua e presenta una buona dose di acido folico, fibre, vitamina C e potassio. Ogni 100 grammi assimili solo 43 calorie. Per tale ragione sono spesso presenti anche all’interno delle diete. La vitamina C svolge la funzione di rafforzante del sistema immunitario, le fibre riducono significativamente l’incidenza di forme tumorali, i folati aiutano la crescita dei tessuti e quindi sono utili in gravidanza, il potassio regola la pressione sanguigna, la betaina migliora la funzione epatica. 

Grazie alla presenza di fibre, permette di regolare l’attività intestinale.  Il colore della barbabietola è dovuto alla presenza della betaina che protegge i vasi sanguigni. Ottimo alleato per gli sportivi che, consumando barbabietola, ricca di nitrati, migliora le prestazioni aumentando anche la resistenza. 

Da un punto di vista prettamente salutare può essere considerato un alimento da integrare nell’alimentazione per ottenere tutti i benefici elencati. Se poi, dovessi avvertire particolari situazioni, meglio chiedere un parere medico.

Come preparare la barbabietola 

Quando acquisti la barbabietola deve vedere che sia compatta e soda perché altrimenti, segni di avvizzimento, devono farti pensare che non sia più così tanto fresca. La cottura deve essere minima per preservare inalterate tutte le caratteristiche. 

Quando prepari una fresca e gustosa insalata puoi aggiungerne qualche fettina, oppure all’interno dei frullati, o semplicemente gustarla cotta al vapore. In questo caso diventa un perfetto secondo abbinando del formaggio. 

Quando tagli la barbabietola puoi accorgerti che si trasferisce parte del colore sulle mani, infatti, è usata anche come colorante naturale. Un antipasto a base di barbabietole e patate crea un delizioso purè con l’aggiunta di erba cipollina. Un finger food che si prepara molto velocemente. La pasta o il risotto con la barbabietola tinge di rosso la preparazione, rendendola anche particolare visivamente. Prepari una salsa con la barbabietola frullata, dello scalogno e un po’ di pecorino. Lo stesso procedimento si usa per la preparazione degli gnocchi o delle tagliatelle. Entrambi possono essere poi conditi con degli asparagi. 

La cottura consigliata per la barbabietola è di 45 minuti versandole in acqua fredda, dopo averle lavate adeguatamente e ripulite da ogni traccia di terreno. Devono bollire a fiamma bassa e poi si sbucciano. Condiscile con olio e sale. 

Per alcune settimane si conservano in frigorifero, se le vuoi congelare devi bollirle e poi metterle sottovuoto. Per migliorarne l’assimilazione del ferro bisogna utilizzare del limone e, in questo caso, sarebbe l’ideale preparare un’insalata. Se hai la fortuna di coltivare un piccolo orto puoi piantarla, si adatta bene a climi temperati. Seminala tra marzo e fine giugno e inizierai a raccoglierle circa tre mesi dopo.