Il Getafe, prossimo avversario dell’Inter: ecco i due volti del lato “razionale” di Madrid

Il sorteggio valido per gli ottavi di finale di Europa League ha visto entrambe le squadre italiani affrontare compagini spagnole e l’Inter si ritroverà ad affrontare nella doppia sfida  il Getafe, formazione spagnola facente capo a Madrid, decisamente meno conosciuta e blasonata dei blancos del Real Madrid.

La formazione madridista non si è qualificata agli ottavi della competizione solo per caso ma tale traguardo è il proseguo dell’ottimo lavoro del tecnico José Bordalás, in panchina dal 2016, anno in cui la squadra è riuscita a ritornare in Liga dopo solo un anno dalla retrocessione, passando per i playoff, e da allora il tecnico ha plasmato un collettivo dove non spiccano elementi particolarmente talentuosi (i giocatori più rappresentativi sono Jorge Molina e Jaime Mata), ma questi sono perfettamente assemblati nel contesto, dove ogni calciatore gioca per la squadra, impostata su un solido 4-4-2 dove la fanno da padrone atteggiamenti difensivi, ottima gestione della pressione e consapevolezza dei propri mezzi.

Il Getafe infatti è la vera rivelazione del campionato spagnolo e viste le finanze piuttosto modeste può considerarsi una sorta di miracolo anche in ambito societario: dal ritorno in massima serie, sono arrivati rispettivamente un 8° e un 5° posto, e quest’anno la squadra ha trovato un’ottima continuità, trovandosi al momento 5° in graduatoria, in piena zona Europa League diretta, e giusto ieri sono riusciti a escludere l’Ajax dalla competizione nel doppio confronto: dopo aver battuto i lancieri nella gara di andata per 2 a 0, il collettivo di Bordalás si è portato in vantaggio dopo pochi minuti anche in trasferta e nonostante il risultato che ha visto i padroni di casa imporsi per 2 a 1, a passare il turno è stato proprio il Getafe che nella gara di andata ha battuto anche un singolare record: ha infatti concesso solo 42 minuti e 36 secondi di gioco effettivo ed un solo tiro in porta, arrivato tra l’altro a fine gara.

Il modus operandi del Getafe è proprio questo: oltre ad una capacità di leggere i match imbrigliando gli avversari tatticamente, è in grado di capitalizzare al massimo le occasioni e concedere sempre pochissimo anche a formazioni decisamente offensive e talentuose come l’Ajax. Esattamente per questo motivo in patria questa squadra è definita “cattiva” per lo stile di gioco molto poco raffinato e “sporco” ma che allo stesso tempo sta portando risultati ottimi relazionati alle qualità dei singoli e delle capacità del club.

Insomma un brutto cliente per l’Inter che potrà comunque contare su una qualità tecnica decisamente superiore.