E’ iniziato da pochissimo il mese di marzo ma anche la Roma, come tutte le altre squadre, inizia a programmare per la prossima stagione, andando a valutare acquisti e cessioni, così come prendere in considerazione o meno la permanenza dei calciatori arrivati nelle ultime due sessioni di mercato. Vari elementi infatti sono stati acquistati con la formula del prestito con diritto o obbligo di riscatto, come ad esempio Smalling, vera rivelazione del campionato e attualmente tra i centrali difensivi più affidabili della Serie A, arrivato dal Manchester United con la formula del prestito secco.
Il difensore inglese gradirebbe restare a Roma ma i Red Devils hanno “sparato alto”, sebbene nelle ultime settimane sia aumentato l’ottimismo su un suo possibile riscatto.
Nelle ultime ore inoltre sta facendo parlare il possibile ritorno di El Shaarawy in Italia, in particolar modo alla Roma dopo essere stato ceduto la scorsa estate allo Shanghai Shenhua: la situazione Coronavirus in Cina sta facendo riconsiderare il soggiorno asiatico a diversi calciatori attualmente militanti nel paese, e tra questi c’è proprio l’esterno d’attacco di origine egiziana che gradirebbe ritornare in Italia, dopo che anche a gennaio c’era stato un tentativo di scambio tra lui e Pastore o Perotti, trasferimento che tuttavia non si è concretizzato. Su El Shaarawy ci sarebbe anche l’interesse di Napoli e Juventus.
La situazione esterno d’attacco riguarda anche Mkhitaryan, anche lui arrivato in estate nella capitale con la formula del prestito dall’Arsenal, che dopo alcuni problemi fisici sta trovando finalmente continuità e ottime prestazioni in giallorosso, ma non è scontato in questo caso un riscatto, visto che c’è lo Zenit di San Pietroburgo sulle tracce dell’armeno, interesse confermato anche dalla sorella del calciatore che di fatto non ha escluso una possibile cessione in Russia, località dove tra l’altro è nata la madre e dove il trequartista si reca spesso in vacanza, nel prossimo futuro.
