Serie B, il capo della comunicazione: “Porte chiuse decisione unanime”

Non si placa la polemica intorno alle decisioni del calcio italiano rispetto a come fronteggiare l’emergenza coronavirus e salvaguardare la regolarità dei campionati. C’è da dire che i problemi sembrano riguardare sopratutto la Serie A, la sua voglia di “salvaguardare” il prodotto verso l’estero e i tanti interessi che oscillano di squadra in squadra. Per quanto riguarda la Serie B la situazione sembra essere decisamente migliore.

Lo spiega in modo molto chiaro Alberto Monguidi, responsabile della comunicazione della Lega Serie B, intervenuto in diretta a CalcioNapoli24 Live, trasmissione in onda su CN24 TV. Queste le sue parole sintetizzate dalla redazione di Calcionewsweb per i nostri lettori.

“Ci è stata offerta la possibilità di giocare a porte chiuse ed abbiamo deciso di seguire questa strada. Mentre la Lega Serie A ha preso un’altra decisione. Danno d’immagine giocare a porte chiuse? In Serie A ci sono altri interessi rispetto alla Serie B, sono scelte che spettano alla singola Lega. Degli spostamenti in Serie B avrebbero causato dei tour de force che avrebbero condizionato il risultato. Abbiamo messo sul piatto della bilancia le varie possibilità ed i club hanno deciso di giocare. La scelta è stata fatta da tutti i club in maniera unanime”.