Serie A verso lo stop fino al 3 Aprile. Incertezza sulle competizioni UEFA

Prosegue l’incertezza sullo svolgimento regolare del Campionato di Serie A. L’emergenza sanitaria dovuta ai contagi da coronavirus sta avendo grosse ripercussioni sul tessuto sociale italiano, e il calcio non è da meno.

Dopo quanto accaduto ieri, con lo stop improvviso di Parma-Spal, partita prima fermata a un minuto dal calcio d’inizio e poi riprogrammata per le 13.45, la Ferdercalcio si avvia a ragionare sullo stop al campionato. Lo riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. La decisione sarà presa con ogni probabilità nel Consiglio Federale straordinario convocato per domani.

Le pressioni e la posta in gioco sono molto alte. Da un lato l’Assocalciatori spinge per l’immediata interruzione delle attività sportive, in linea con quanto richiesto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Dall’altro le tv e alcune considerazioni sull’ordine pubblico vorrebbero far proseguire la stagione a porte chiuse, continuando a giocare così come si è fatto ieri. E si farà oggi con Sassuolo-Brescia.

Le dichiarazioni del presidente federale Gravina, che nei giorni scorsi ammise la necessità di fermare tutto di fronte anche a un singolo caso di contagio da coronavirus tra i tesserati, hanno iniziato a far ragionare le componenti interne calcistiche sull’opportunità di “aspettare” questo caso, o piuttosto non fermare tutto prima. Menzioniamo qui ad esempio il post Instagram di Mario Balotelli che chiedeva l’interruzione del campionato.

Il problema, inoltre, rischia di non essere solo italiano, ma ormai anche europeo. Ieri, in pieno svolgimento di Bayern Monaco-Augsburg, con spalti strapieni, il ministro della salute tedesco ha annunciato la cancellazione di ogni evento che prevedesse la presenza di 1000 persone in contemporanea. L’eventuale stop al campionato di Serie A prevederebbe poi una grande incognita sulla disputa delle partite delle competizioni UEFA con le squadre italiane impegnate.

E se per le trasferte (Barcelona-Napoli, Siviglia-Roma) al momento non si pensa a provvedimenti più importanti delle porte chiuse, per le gare in casa (Juventus-Lione, Inter-Getafe) la sensazione è che si possa iniziare a ragionare sullo spostamento in campo neutro. Il calcio probabilmente subirà ulteriori “scossoni” causati dal Coronavirus.