Robinson (Wigan) ha problemi cardiaci. È il quinto caso scoperto da Milan Lab

Retroscena di calciomercato legato al Milan e alla salute di un calciatore. Antonee Robinson, terzino sinistro del Wigan che sarebbe dovuto approdare al Milan negli ultimi giorni dell’ultima sessione di mercato, ha svelato oggi che le visite mediche fatte col club rossonero hanno svelato un serio problema cardiaco.

La lettera di Robinson ai tifosi del Wigan

Il ragazzo ha pubblicato oggi un lungo post in cui ha aggiornato i tifosi sulle sue condizioni di salute. Queste le sue parole. “[…] Durante le mie visite mediche per un potenziale trasferimento al Milan all’ultimo giorno di mercato, è stata riscontrata un’irregolarità nel mio battito cardiaco. Ulteriori test necessari per finalizzare il trasferimento non sono stati possibili per i tempi troppo stretti. Dal mio ritorno al Wigan, mi sono allenato con la squadra mentre venivo monitoravo e ho passato un periodo di esami e trattamenti. Mi sento assolutamente bene, ma questo è un problema che deve essere risolto perché io possa giocare di nuovo.

Dopo un consulto con lo staff medico del club e specialisti indipendenti, è stato stabilito che necessito di una procedura medica in questo mese per risolvere l’irregolarità del ritmo cardiaco, una procedura chiamata ablazione. Vorrei ringraziare tutti al Wigan per il loro supporto in questo periodo, specialmente lo staff medico del club. Grazie per il vostro supporto e spero di tornare in campo il prima possibile”.

Milan Lab eccellenza nei controlli sanitari

Milan Lab è al quinto caso di rilevamento di problemi cardiaci nei calciatori negli ultimi nove anni. L’elenco parte con Antonio Cassano, che ha rischiato la vita al termine della partita Roma-Milan del 2011. Poi Mastour nel 2012, Biabiany nel 2014 e Strinic fermato dopo i Mondiali 2018 a causa dell’ipertrofia reversibile da “cuore d’atleta”, una patologia che lo tenne fermo fino al novembre dello stesso anno. Di sicuro una eccellenza della sanità sportiva italiana che ribadisce quanto i test fisici di Milan Lab siano accurati, scrupolosi e potenzialmente salvavita.