Il kefir è sulle nostre tavole da tempi relativamente recenti ed è diventato molto di moda. Scopriamo tutto quello che ci sia da sapere su questo particolare alimento: cosa è il kefir e come va usato? Ecco la risposta che non ti aspetti.
Il kefir: cos’è
Il kefir è una bevanda fermentata che viene dal Caucaso. Il suo aspetto è molto simile a quello dello yogurt. I grani di kefir sono formati da colture di lievito e batteri lattici e, quando si aggiungono al latte vaccino o caprino, avviene la fermentazione degli zuccheri che da origine al kefir.
Il kefir: proprietà
Il kefir è ricco di calcio e vitamina K e ha molte proprietà benefiche per la salute: aiuta a rimediare ai problemi digestivi, migliora la salute delle ossa e previene la comparsa di patologie degenerative dello scheletro come l’osteoporosi, combattere le infezioni, rinforza il sistema immunitario.
Il kefir è un ottimo antinfiammatorio, aiuta contro l’asma e combatte i sintomi allergici e le risposte allergiche abnormi agli stimoli esterni.
Aiuta contro l’intolleranza al lattosio.
Il kefir: come va usato
Il kefir si trova tranquillamente al supermercato ma si può anche preparare in casa. Come va usato il kefir? Vi basterà mettere 2 cucchiai di grani di kefir in una ciotola e aggiungere il latte. Cercate di non riempire troppo la ciotola lasciando due o tre centimetri liberi dal bordo. Se volete un kefir maggiormente denso, aggiungete una crema abbondante di grassi. Coprite quindi la tazza e lasciate riposare a temperatura ambiente tra 12 e 36 ore. Quando il vostro kefir inizierà ad avere una consistenza grumosa, filtrate il preparato e separate accuratamente i chicchi di kefir dalla bevanda con un apposito colino, come quello che si usa per preparare il té in foglie.
Kefir: controindicazioni
Abbiamo capito cos’è il kefir e come va usato, abbiamo compreso quali sono le sue proprietà e quali benefici ha per la salute. Ora però dobbiamo capire se il kefir può avere delle controindicazioni per la salute.
Il kefir ha delle controindicazioni? Sì e ora le approfondiremo attentamente. Il kefir può causare problematiche a livello intestinale per chi soffre di problematiche come quella del colon irritabile. A seconda dei casi può quindi provocare diarrea, stitichezza o crampi.
Altro problema è mangiare kefir quando si ha un sistema immunitario debole, ad esempio dopo una lunga malattia o se si è stati sottoposti a un grave intervento chirurgico come un trapianto. La preoccupazione è che le persone che hanno subito queste problematiche possano avere insofferenza a prendere il kefir poiché questo contiene batteri e lieviti in crescita attiva. Si tratta di una condizione che può favorire lo sviluppo di infezioni.
E’ importante quindi, in ogni caso e anche per chi è in salute, controllare le dosi di assunzione del kefir e non eccedere nel consumo dell’alimento o cercare di evitarlo se si soffre delle patologie o delle condizioni cliniche che abbiamo ora elencato.
