Il cornetto contiene colesterolo? La risposta che non ti aspetti

Chi sa resistere a una colazione con cappuccino e cornetto? Il cornetto è una brioche deliziosa e invitante, soprattutto quando è farcita di marmellata o di crema. Ma il cornetto contiene colesterolo? La risposta che non ti aspetti.

Cornetti a colazione

Lo sappiamo bene che è delizioso ma fare colazione la mattina con un cornetto purtroppo non è la mossa migliore per la nostra salute. Un alimento come il gustoso cornetto contiene purtroppo elevate quantità di zuccheri raffinati e di grassi, i costituenti più pericolosi per il nostro organismo. Un solo cornetto può poi avere un apporto calorico incredibile, addirittura vicino alle 400 kcal.

Il cornetto contiene colesterolo

Il cornetto contiene colesterolo? La risposta che non ti aspetti non è tanto quella affermativa ma quella sulle quantità. Il cornetto contiene infatti elevati quantitativi di colesterolo ma c’è una sorpresa.

Innanzitutto dobbiamo dire che cornetti, brioche e croissant vengono spesso confusi. La differenza tra il cornetto e gli altri due è che per l’impasto il cornetto prevede come ingrediente le uova, che contengono colesterolo.

Riguardo le quantità di colesterolo un cornetto medio non ripieno ne contiene 38 milligrammi e 67 milligrammi totali per 100 grammi, un quantitativo molto alto. Ciò che non ti aspetti è il contenuto di colesterolo di un cornetto ripieno, che è inferiore rispetto a quello di un cornetto vuoto. Un cornetto al cioccolato contiene 34 milligrammi di colesterolo e 60 milligrammi totali per 100 grammi e un cornetto con panna e cioccolato 57 milligrammi totali per 100 grammi. Più il cornetto è ripieno più il colesterolo scende! Questo perché la presenza di altri ingredienti mitiga l’apporto di colesterolo.

Quando proprio volete concedervi il piacere di un cornetto dunque, il consiglio è sceglierne uno ripieno perché ha meno colesterolo, da gustare una sola volta a settimana.

I pericoli del colesterolo

Il colesterolo è un composto organico dei lipidi, deriva sia dalla sintesi endogena che dall’alimentazione. Almeno il 70% del colesterolo viene prodotto autonomamente dal corpo, soprattutto dal fegato, dal surrene e dalle ghiandole sessuali. Nonostante sia un componente fondamentale che regola la fluidità e la permeabilità delle membrane cellulari, quando il colesterolo circola in concentrazioni superiori ai livelli fissati come limite nel sangue, può diventare un vero e proprio killer della salute e portare a soffrire della patologia  dell’ipercolesterolemia, caratterizzata da una concentrazione di colesterolo nel sangue più alta del valore normale.

Colesterolo e alimentazione

Una dieta sana può aiutare a controllare che i livelli di colesterolo restino nei limiti. Gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo sono in genere quelli di origine animale e ricchi di grassi saturi. E’ bene dunque limitare o evitare di consumare troppi salumi, formaggi, uova e burro. Gli ultimi due sono purtroppo ingredienti principali nella preparazione dei nostri amati cornetti.

Chi ha il colesterolo alto non deve eccedere nel consumo di zuccheri. E per la colazione? I cornetti purtroppo sono vietati in quanto alimenti elaborati. Come abbiamo detto in precedenza, potete consumarne eventualmente soltanto uno farcito una sola volta a settimana, in questo caso preferibilmente con la marmellata, che è un alimento ammesso nelle diete finalizzate al controllo dell’ipercolesterolemia.