La vitamina D è una sostanza molto importante per l’organismo e la sua mancanza può creare davvero problemi. Ma è vero che la carenza di vitamina D fa perdere i capelli? A questo dubbio risponde la medicina.
La carenza di vitamina D fa perdere i capelli?
La vitamina D è un nutriente essenziale e se nell’organismo la sua presenza è sotto i livelli minimi si può incorrere in una situazione di carenza che influisce negativamente sul corpo. In proposito la carenza di vitamina D fa perdere i capelli? Risponde la medicina e dice di sì. La vitamina D stimola la crescita dei follicoli e in caso di carenza del nutriente i capelli possono risentirne. Una carenza di vitamina D può causare una perdita di capelli leggera fino a una situazione più grave come l’alopecia areata ovvero la perdita dei capelli a chiazze su tutta la testa.
Carenza di vitamina D e altri problemi
Oltre alla perdita di capelli una carenza di vitamina D nell’organismo può provocare cambiamenti in negativo del tono dell’umore come l’insorgenza di stati di ansia e depressione. La mancanza di vitamina D indebolisce poi i denti e le ossa, provoca la debolezza del sistema immunitario e dei muscoli, incide sui valori della pressione sanguigna alterandoli, provoca un senso di affaticamento costante e una lenta guarigione delle ferite.
Carenza di vitamina D: le cause
Abbiamo visto che la carenza di vitamina D fa perdere i capelli e provoca all’organismo anche altri problematici squilibri. Ma perché si ha questa carenza? Una bassa esposizione alla luce solare e un’alimentazione priva di cibi ricchi di vitamina D sono le cause principali. Colpevoli anche il morbo di Crohn o il soffrire di celiachia, condizioni che impediscono al corpo l’assorbito completo del nutriente.
Anche l’assunzione di determinati farmaci come gli antimicotici, i glucocorticoidi e gli anticonvulsivanti può interferire con la sintetizzazione della vitamina D all’interno dell’organismo.
Come rimediare
La carenza di vitamina D fa perdere i capelli: come rimediare? Innanzitutto è utile aumentare l’esposizione ai raggi solari, applicando però sempre una protezione adeguata ed evitando di stare sotto il sole cocente nelle giornate estive. L’ideale è uscire di casa nelle giornate e negli orari in cui il sole è maggiormente presente e irradia la terra con i suoi raggi. Potrete quindi passeggiare o prendere il sole in giardino per almeno 15 minuti al giorno. In questo modo potrete assicurarvi una buona dose di vitamina D.
Altro rimedio è inserire nella propria dieta alcuni cibi ricchi di vitamina D come il formaggio, le nocciole, l’avocado, le uova, i semi di chia e alcuni pesci come le sardine, la trota e il salmone.
Eventualmente e solo sotto prescrizione medica, in caso di carenza di vitamina D si può ricorrere all’aiuto di appositi integratori sotto forma di compresse, da assumere quotidianamente mediante l’ingestione con l’aiuto di un bicchiere d’acqua
