Il pompelmo fa bene o male al fegato? Ecco la verità

Il pompelmo è un frutto che ha diverse proprietà benefiche per l’organismo. Ma il pompelmo fa bene o male al fegato? Ecco la verità su questo importante e interessante argomento.

I problemi del fegato

Il fegato è un organo essenziale per il corpo umano. Aiuta la digestione dei grassi e disintossica l’organismo. Quando però eccessive quantità di grassi si depositano nel fegato questo diventa grasso smettendo di funzionare al meglio e creando problemi al corpo in generale.

Il problema del fegato grasso viene causato dall’ingestione troppo frequente di alimenti  fritti o esageratamente lavorati ma anche da fattori come lo stress, l’inquinamento ambientale, l’abuso di fumo e alcol. Anche patologie come il diabete, l’obesità e  l’ipercolesterolemia possono infierire negativamente sul fegato. Quando il fegato è sovraccarico non riesce a processare le tossine e i grassi quindi si deteriora e si ammala.

Cambiare alimentazione può essere una delle azioni utili a risolvere il problema. Ma nella dieta si possono inserire gli agrumi? In particolare il pompelmo fa bene o male al fegato?

Il pompelmo fa bene o male al fegato?

Il pompelmo fa bene o male al fegato? La verità è che il pompelmo è un ottimo alleato proprio di un organo come il fegato. Esistono diversi cibi che possono aiutarci a ripulire il fegato in maniera naturale, stimolando la sua capacità primaria ovvero quella di espellere le tossine dall’organismo. Il pompelmo è uno di questi.

Il pompelmo fa bene al fegato, lo depura e lo fa tornare come nuovo, aiutandolo a ripristinare le proprie funzioni. Il merito è della naringenina, una sostanza contenuta nel pompelmo che può attivare le sostanze chimiche responsabili dell’ossidazione degli acidi grassi.

Il succo di pompelmo, in particolare, può poi abbassare in maniera significativa il grasso corporeo attenuando la sindrome metabolica, condizioni che contribuisce all’insorgenza del fegato grasso. Il nootkatone, un’altra sostanza presente nel pompelmo, aiuta a controllare la tendenza ad ingrassare e a migliorare il metabolismo dei grassi trasformandoli in energia anziché in dannoso adipe.

Come assumere il pompelmo per fare bene al fegato

Dunque abbiamo capito che il pompelmo fa bene al fegato e ha la capacità di purificarlo. Ma come possiamo assumere il pompelmo per trarre questi benefici? Per assumere il pompelmo per fare bene al fegato, possiamo spremere l’agrume fresco tramite uno spremiagrumi elettrico quindi bere un bicchiere di succo a conclusione dei pasti. Ciò permette di aumentare la produzione enzimatica disintossicante della funzione epatica, che libera così senza fatica le tossine in eccesso.

In alternativa è possibile assumere un integratore come l’estratto di semi di pompelmo. Ricordiamo però che il pompelmo può essere un valido alleato contro i problemi del fegato soltanto se coadiuvato da un’alimentazione sana ed equilibrata, povera di grassi saturi e ricca di legumi, verdura e frutta di stagione. A tutto ciò bisogna associare la pronta eliminazione di vizi come le sigarette e gli alcolici e praticare una regolare attività fisica.