Il peperoncino è una spezia che ha diverse proprietà che possono rivelarsi molto utili per l’organismo. Ma il consumo di questo alimento può avere anche delle controindicazioni? Il peperoncino piccante fa male alla prostata? La risposta che sconvolge.
Peperoncino piccante: proprietà
Il peperoncino piccante viene utilizzato in cucina per arricchire di gusto alcuni piatti oppure per realizzare ricette tipiche appartenenti alla tradizione sudamericana. Il peperoncino piccante è ricco di vitamina C e rafforza il sistema immunitario rendendolo maggiormente efficace nel contrastare l’attacco di virus e batteri tipico delle malattie da raffreddamento.
Il peperoncino piccante riduce l’ipertensione arteriosa, stimola il metabolismo, facilita la digestione, abbassa il colesterolo, stimola l’intestino contrastando la stitichezza e favorendo la motilità intestinale. Il peperoncino piccante è ricco di sostanze antiossidanti capaci di contrastare l’invecchiamento cellulare e quello cutaneo, previene le ulcere, ha effetto espettorante e libera il naso chiuso. Il peperoncino piccante allevia il dolore agli arti causato dall’artrite, calma il mal di testa, riduce i picchi glicemici nel sangue. Ma il peperoncino piccante fa male alla prostata?
Alimenti e infiammazione della prostata
Chi soffre di problemi alla prostata sa bene che l’infiammazione si acuisce quando si mangiano cibi piccanti. Gli alimenti di questo tipo peggiorano infatti la sintomatologia e il dolore causati dalla prostatite. Anche lo zucchero è nemico della prostata. Nello specifico gli alimenti il cui consumo è controindicato in caso di prostatite sono la saccarina, le bevande gassate, il caffè, i succhi di frutta, i dolci e le merende confezionate, i sottaceti, la carne rossa, le salsicce, gli snack al formaggio, le patate fritte, i cibi speziati e quelli piccanti come il peperoncino.
Quindi il peperoncino piccante fa male alla prostata? La risposta che sconvolge.
Il peperoncino piccante fa male alla prostata?
Il peperoncino piccante fa male alla prostata? In realtà il peperoncino non fa male alla prostata ma alla vescica. I cibi piccanti non infiammano direttamente la prostata ma irritano la vescica e la vicinanza dei due organi rende facile la trasmissione dell’infezione. Una vescica infiammata può quindi aggravare le condizioni della prostatite. Il peperoncino piccante contiene una particolare sostanza, la capsaicina, che apporta benefici al corpo favorendo l’aumento del metabolismo, bruciando i grassi, alleviando il dolore dato dalla prostatite. Allo stesso tempo però la capsaicina può provocare infiammazione, irritare la vescica e far quindi aumentare i sintomi della prostatite.
Se un alimento come il peperoncino piccante fa male alla prostata la colpa può inoltre essere imputata all’intolleranza dell’organismo ai cibi piccanti. Chi soffre di allergie e di intolleranze alimentari nei confronti di determinati alimenti, mangiando peperoncino potrà percepire, oltre ai fastidi alla prostata, altri sintomi come i crampi addominali, la flatulenza, il mal di testa, il nervosismo e l’irritabilità. Il peperoncino può inoltre combattere efficacemente il cancro alla prostata.
