Beffa Sky: dal 1 Maggio aumenti per gli abbonati. Si può disdire entro il 30 Aprile

Nonostante la Serie A ferma per l’emergenza coronavirus e, di conseguenza, l’assenza di contenuti esclusivi per i propri utenti, Sky ha annunciato l’aumento del costo degli abbonamenti dal 1 Maggio. Non riguarderà soltanto gli utenti dei pacchetti Sport e Calcio, ma Sky applicherà nuove tariffe per tutti i pacchetti offerti ai propri abbonati.

Gli aumenti previsti per il 1 Maggio

L’aumento varia da 1.10 Euro al mese fino a 3.50 Euro al mese a seconda del pacchetto. La comunicazione sta venendo diffusa in queste ore dall’azienda a tutti i propri abbonati. Per quanto riguarda il calcio, ovviamente, l’aumento ha il sapore di una beffa. Che va ad aggiungersi al danno di almeno due mesi senza i contenuti in esclusiva per cui le persone si sono abbonate. Una perdita che, evidentemente, Sky cerca di recuperare sui propri utenti.

Premesso che il servizio Sky è assolutamente considerabile tra quelli “non necessari” e superflui, stride come l’aumento arriverà in modo indiscriminato al termine di un periodo non facile per tutta la popolazione italiana. Chi è in situazioni di indigenza non sarà con ogni probabilità tra gli abbonati. Ma la classe media, quella dei commercianti, che probabilmente è tra i clienti del servizio, e che ha già chiesto senza successo una sospensione o un rinvio delle utenze, dovrà accogliere anche questa notizia.

Come disdire l’abbonamento Sky

Chiunque volesse disdire l’abbonamento per l’aumento dei costi con modifica unilaterale del contratto, può farlo liberamente fino al prossimo 30 Aprile. È necessario inviare a Sky una comunicazione con oggetto/causale “modifica delle condizioni contrattuali” seguendo una delle modalità indicate. E sarebbe a dire una raccomandata A/R all’indirizzo Sky Italia Srl, Casella Postale 13057 – 20141 Milano: inviando una PEC all’indirizzo servizioclientisky@pec.skytv.it; chiamando il numero 02 917171; accedendo all’area riservata dal sito Sky.it; recandosi presso uno dei centri autorizzati (opzione sconsigliata al momento viste le limitazioni imposte alla popolazione e ai negozi per l’emergenza sanitaria).