Mangiare riso venere fa bene? Ecco cosa dice l’esperto

Il riso è un alimento leggero che ha diverse proprietà benefiche per l’organismo. Esistono diverse varietà di questo cereale: mangiare riso venere fa bene? Ecco cosa dice l’esperto.

Il riso venere: cos’è

Il riso venere è una varietà di riso integrale i cui chicchi sono di colore nero. L’aroma è intenso e diventa più forte con la cottura, ricordando il profumo del pane appena sfornato. Il riso venere viene coltivato in Italia nella zona della Piemonte, in particolare a Novara, dove è ottenuto tramite l’incrocio con una varietà di riso originaria della Cina. Mangiare riso venere fa bene?

Mangiare riso venere fa bene?

Mangiare riso venere fa bene? Ecco cosa dice l’esperto: sì, mangiare riso venere fa bene perché si tratta di una varietà di riso che ha delle notevoli proprietà nutrizionali. Il riso venere ha un elevato contenuto di potenti sostanze antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro, combattono i radicali liberi, riducono i livelli di colesterolo LDL nel sangue e prevengono l’infarto.

Rispetto al riso bianco comune il riso venere è più ricco di fibre, di vitamine, è meno calorico e povero di zuccheri. Il riso venere contiene quattro volte il ferro che c’è nel riso bianco, ha il doppio del selenio e un alto contenuto di antociani, sostanze capaci di fermare i radicali liberi ed evitare l’ossidazione.

Il riso venere fornisce all’organismo molti carboidrati complessi, che hanno la peculiarità di non alterare i livelli glicemici dopo i pasti. Il riso venere ha un buon apporto proteico, è ricco di aminoacidi essenziali, ha un buon contenuto di acidi grassi. Il riso venere contiene inoltre il calcio, lo zinco, il silicio e il magnesio ma è povero di sodio, per cui può essere mangiato dalle persone che soffrono di ipertensione arteriosa. Il riso venere infine ha un’alta digeribilità, non contiene glutine e può essere consumato dai celiaci.

Come cucinare il riso venere

Abbiamo capito che mangiare riso venere fa bene. Ma come si cucina il riso venere? Dovete sapere che il riso venere ha dei tempi di cottura più lunghi rispetto al riso bianco: sono infatti necessari quasi 50 minuti in acqua bollente prima che cuocia.

Il riso venere non deve poi essere fatto tostare ma va saltato in padella alla fine della cottura, per un massimo di 10 minuti e insieme al suo condimento. Il riso venere è molto versatile, si abbina alle verdure, al pesce, alla carne e ai formaggi. Il riso venere può anche accompagnare insalate e minestre.

Macinato con della farina di grano, il riso venere si presta per realizzare la pasta e il pane, unito al semolino può contribuire a creare una polenta, insieme alle patate può essere usato per preparare gli gnocchi.