Ansa – Pezzella guarito dal Coronavirus – Le parole del capitano viola

German Pezzella, capitano della Fiorentina, è tornato a parlare dopo la guarigione dal coronavirus. Il difensore argentino era tra i calciatori viola ad essere risultato positivi ad inizio del mese di marzo: con lui Vlahovic e Cutrone. La notizia della guarigione dei tre giocatori gigliati è di qualche giorno fa. Ma oggi Pezzella è tornato a parlare in un’intervista pubblicata dai media ufficiali della Fiorentina e riportata dall’Ansa. Di seguito le sue parole nella sintesi di CalcioNewsWeb per i propri lettori.

Ansa – Pezzella guarito dal Coronavirus: le sue parole

“Grazie a tutti per tutti i messaggi che mi avete mandato in queste settimane, ora sono pronto a tornare. Mi avete fatto sentire meno solo. Ho ricevuto tante chiamate e sono state tutte importanti. Ho sentito quasi ogni giorno Commisso, i miei compagni, il tecnico, i medici. E ovviamente anche la mia famiglia. Un messaggio per chi lotta contro il Covid-19. Ringrazio i dottori e gli infermieri. Stanno facendo di tutto per farci uscire il prima possibile da questa situazione. Noi dobbiamo rispettare le regole. Poi chi può fare qualche donazione può solo aiutare. La Fiorentina ha creato la campagna ‘Forza e Cuore’, abbiamo partecipato tutti noi.

Quando ho saputo di essere positivo al test non è stato facile. È stato un momento duro ma mi hanno aiutato in tanti rendendomi le cose un po’ più semplici. Ed è stato ancora tutto più difficile perché ho affrontato questo momento senza la mia famiglia. Mi sono stati vicino con chiamate e messaggi. Erano preoccupati ma speriamo di ritrovarci presto. Quando ho scoperto di essere positivo al Coronavirus parlato con i medici della squadra. Mi hanno raccomandato di stare fermo per una settimana. Poi ho cominciato ad allenarmi con i loro consigli. Ho fatto un po’ fatica nei primi giorni ma poi mi sono ripreso. Già da un paio di settimane mi sto allenando forte. Speriamo di tornare presto a giocare. Il sogno è sicuramente quello di tornare a fare una vita normale. Abbracciare la nostra famiglia. Rivedere i compagni e allenarci insieme. Sogno questo ogni giorno e spero accada presto”