Corriere dello Sport – Anche la Roma in Cassa Integrazione – Ecco le aree

Dopo il Napoli, anche la Roma ha deciso di mettere in cassa integrazione una parte dei propri dipendenti. Stando a quanto pubblicato oggi dal Corriere dello Sport sono 77 le persone che lavorano nel club giallorosso che andranno ad usufruire del sostegno nelle prossime cinque settimane. La cassa integrazione è stata stabilita per garantire l’introito di una percentuale consistente dello stipendio a quei lavoratori del club che percepiscono somme simili a quelle che in media guadagnano gli impiegati.

Corriere dello Sport – Anche la Roma in Cassa Integrazione

La decisione all’interno del club giallorosso, sempre secondo quanto riferito dal quotidiano capitolino, è stata presa al termine di una conference call alla quale hanno partecipato anche rappresentanti sindacali di Cgil e Uil. Il provvedimento serve, ovviamente, a fronteggiare la crisi economica dovuta alla sospensione delle attività sportive per l’emergenza sanitaria dovuta ai contagi da Covid19. La cassa integrazione partirà subito e finirà per coinvolgere, oltre ai 77 lavoratori di cui si è già detto, oltre 250 lavoratori che sono impiegati nel club giallorosso.

L’unico settore al momento non interessato dalla prospettiva degli ammortizzatori sociali è quello del media center. Il settore, che conta sull’apporto di circa 70 lavoratori, al momento continua a produrre contenuti per i canali tematici di tv, radio e social operando in modalità smart working. Per tutti gli altri il lavoro è più che dimezzato, se non annullato. Il centro sportivo di Trigoria è chiuso ormai da un mese e tutte le operazioni societarie non prevedono attualmente la necessità del contributo di tanti degli impiegati giallorossi. Alcuni di loro hanno usufruito di ferie arretrate, ma ormai tutto quello che si poteva fare è stato fatto. Rientrano quindi in cassa integrazione i settori di segreteria, amministrazione, marketing, ticketing e Roma Cares. Nonostante quest’ultima sia comunque fortemente attiva in questo periodo nelle azioni a supporto dei pazienti contagiati: in collaborazione con WIND3 la fondazione ha regalato 30 smartphone per consentire ai contagiatie costretti al ricovero di connettersi con i propri cari a casa.