Il lievito scaduto fa male? Attenzione, ecco cosa può accadere

Il lievito in cucina è indispensabile per la migliore riuscita delle nostre preparazioni culinarie. Ma se ci accorgiamo che il nostro alimento ha oltrepassato la scadenza? Il lievito scaduto fa male? Attenzione, ecco cosa può accadere.

La scadenza del lievito

A differenza di altri prodotti il lievito presenta una data di scadenza anticipata rispetto a quella effettiva. Per cui l’indicazione della scadenza sul nostro lievito purtroppo non è universale, nel senso che l’alimento potrebbe essere andato a male ben prima, soprattutto se mal conservato.

Da qui si deduce innanzitutto la risposta alla domanda che da il titolo al nostro articolo: il lievito scaduto fa male? Sì. Quando il lievito è scaduto e andato a male cambierà il suo colore che sarà più scuro e avrà facilità a rimanere appiccicato alle dita. Potrete inoltre notare la presenza di muffa sull’alimento. In questo caso dovrete, senza alcun indugio, buttare via il lievito nella spazzatura.

Lievito scaduto: cosa succede se lo ingeriamo

Il lievito scaduto fa male. Cosa succede se lo ingeriamo? Attenzione, ecco cosa può accadere. Se consumiamo un alimento preparato con del lievito scaduto possiamo incorrere in un’intossicazione alimentare. Innanzitutto il lievito scaduto non lievita la preparazione per cui ciò che abbiamo ingurgitato proseguirà la sua lievitazione nel nostro stomaco con la conseguenza di appesantirlo. A questo si aggiungerà la tossicità dell’alimento per cui proveremo un iniziale senso di nausea seguito da vomito, forti crampi addominali, diarrea, sudorazione accentuata, vertigini, fino alla perdita di coscienza.

Meglio quindi adoperare il nostro lievito dopo un acquisto del momento, quando decidiamo di preparare una torta o il pane e vogliamo farlo subito. Meglio non comprare il lievito e dimenticarselo nella dispensa pensando che potrebbe tornare utile più avanti nel tempo.

Come capire se il lievito è ancora buono

Poniamo il caso di avere del lievito non ancora scaduto. Abbiamo capito che può essere lo stesso andato a male. Come possiamo verificare il suo stato e comprendere se sia ancora utilizzabile?

Il trucco consiste nello sciogliere 1 cucchiaino di zucchero in 1 bicchiere di acqua tiepida e mescolarvi 1 bustina di lievito. Se il lievito si attiva entro 10 minuti facendo aumentare e schiumare il composto nel bicchiere è buono. In caso contrario, se il lievito non produrrà alcun effetto al nostro bicchiere con acqua e zucchero, sarà da buttare.

Come conservare il lievito

Come conservare al meglio il nostro lievito? L’ideale è tenerlo al ripario dall’aria, dall’umidità e da fonti di calore che ne altererebbero proprietà e consistenza. Le confezioni di lievito chiuse devono essere conservate in un luogo fresco e asciutto come i cassetti della credenza della cucina. Una volta aperte, il contenuto dovrà essere refrigerato in un contenitore ermetico.