Il futuro di Paolo Maldini al Milan è in bilico. Il suo rientro in società, nel corso della stagione scorsa, venne vista dai tifosi come una garanzia sul futuro del club. In quel momento in balìa delle onde di un progetto tecnico incerto e dai risultati deludenti. Oggi, con Gazidis nella posizione di AD, il ruolo di Maldini in società potrebbe non essere più lo stesso. Già Boban, che con lo storico ex capitano rossonero è stato dirigente dell’area tecnica, è stato licenziato. Maldini si è espresso nel recente passato sulla figura di Rangnick – che Elliott avrebbe contattato per il futuro – come non idonea ad un club come quello milanese. Le notizie che si rincorrono oggi, per questo, parlano di un Maldini in uscita a fine stagione. Certo, c’è l’incognita di quando arriverà davvero questa fine stagione. Dipenderà anche dall’andamento dei contagi da Covid19: una malattia con la quale Maldini ha avuto a che fare.
Paolo Maldini e il coronavirus
Paolo Maldini ha annunciato nello scorso marzo di essere risultato positivo al coronavirus, assieme al figlio Daniel, attuale difensore del Milan. I due sono guariti: il 3 Aprile scorso Daniel ha annunciato di aver ripreso gli allenamenti. Dopo i ringraziamenti per il sostegno ricevuto nello scorso 24 marzo, Paolo non ha più detto nulla di ufficiale sulla sua malattia, se non di stare meglio e di aver provato ad allenarsi. Non senza difficoltà: “A me ha lasciato degli strascichi, un po’ come un’influenza un po’ più lunga. Ho provato ad allenarmi in palestra, ma dopo dieci minuti non ne potevo più. Ho capito subito che era qualcosa di diverso” ha dichiarato Maldini negli scorsi giorni a Sky Sport24.
Paolo Maldini – La carriera
Maldini è considerato – insieme a Totti e a pochi altri – una delle ultime bandiere del calcio moderno. Ha sempre giocato nel Milan, dalle giovanili all’ultima gara in carriera. Ha raccolto con la maglia rossonera 647 presenze e 29 reti, vincendo tutto: 7 campionati, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe Italiane. Poi 5 Coppe dei Campioni, 5 Supercoppe UEFA (record), 2 Coppe Intercontinentali (oggi Mondiale per Club, ndr).
In Nazionale ha giocato 126 partite – è il terzo di sempre dietro a Buffon e Cannavaro – segnando 7 reti. Ha partecipato a 4 Mondiali, arrivando terzo a Italia ’90, secondo a USA ’94 e agli Europei del 2000. Con la maglia azzurra ha raccolto sicuramente meno di quanto meritasse.
È detentore di una serie impressionate di record:
- Più giovane esordiente con la maglia del Milan a 16 anni e 208 giorni in Udinese-Milan del 20 gennaio 1985.
- Ha il Record di presenze in Coppa dei Campioni/Champions League con il Milan, 139.
- Record di presenze in Serie A: 647, e tutte con la stessa squadra.
- Maldini è il giocatore, a pari merito con Totti, che ha raggiunto il maggior numero di stagioni disputate in Serie A: 25, tutte consecutive e con la stessa squadra.
- Lo storico capitano rossonero è il giocatore che ha il record di presenze nelle competizioni UEFA per club con la stessa squadra: 174.
- Maldini è il calciatore, insieme a Francisco Gento, ad aver giocato più finali di Coppa dei Campioni/Champions League: sono 8.
- Ed è anche il giocatore ad aver segnato il gol più rapido in una finale di Champions League (quella persa ai rigori contro il Liverpool nel 2004-2005): 51,20 secondi. In quella stessa occasione è diventato il più anziano a segnare in una finale di Champions League a 36 anni e 334 giorni.
- Maldini è il giocatore con il record assoluto di minuti giocati ai Mondiali: 2.216.[1990/1994/1998/2002].
Paolo Maldini – La moglie e i figli
Quarto dei sei figli di Cesare Maldini, che lo ha allenato sia nella Nazionale che nel Milan, si è sposato il 14 dicembre 1994 con Adriana Fossa, modella venezuelana che gli ha dato due figli. Si chiamano Christian e Daniel. Quest’ultimo, classe 2001, sta seguendo le orme del padre e del nonno e ha esordito in Serie A il 2 febbraio 2020 scorso in Milan-Hellas Verona.
