Gazzetta dello Sport ricorda oggi che Federico Chiesa è uno dei calciatori più ambiti della prossima sessione di calciomercato. In qualsiasi momento termini la stagione, la firma del rinnovo con la Fiorentina oppure la scelta di andare altrove caratterizzeranno le trattative legate all’esterno offensivo gigliato e della Nazionale. E la scelta dell’attaccante, che insieme a suo padre avrà il pallino della trattativa, condizionerà inevitabilmente l’intera sessione di calciomercato della Fiorentina. Che con una cessione incasserebbe una cifra davvero importante per il suo cartellino. Oppure contropartite tecniche capaci di cambiare la levatura generale della rosa.
Gazzetta dello Sport – Chiesa, maxi offerta di rinnovo dalla Fiorentina
La Fiorentina si prepara dunque a presentare a Chiesa la sua maxi-offerta di rinnovo. Si attende l’allargamento delle restrizioni del lockdown per il prossimo 4 maggio per incontrarsi con maggiore serenità. Sul tavolo l’idea di Commisso che, rispetto al contratto attuale, pare irrinunciabile. Rinnovo triennale – e quindi nuovo quinquennale – a partire da 3.5 milioni di Euro l’anno fino ad arrivare a 4.5 milioni di euro l’anno. La Fiorentina lascerà un minimo di tempo per la riflessione al giocatore e al suo entourage. Se la firma non arriverà di fronte a questa proposta, il destino di Chiesa sarà quasi sicuramente lontano da Firenze.
E in questo caso gli scenari aperti sono veramente tanti. Perché Chiesa è giocatore appetito dai club di mezza Europa. Innanzitutto la Juventus, che potrebbe proporre alla Fiorentina contropartite di tutto rispetto come Romero e Luca Pellegrini. La seconda opportunità è quella dell’Inter, pronta a investire pesantemente nel cartellino del giocatore. Queste due possibilità sembrano le preferite dal calciatore che vorrebbe restare a giocare in Italia, tanto più nell’anno che precede gli Europei 2021. All’estero i club interessati sono Chelsea e Manchester United, che consentirebbero all’attaccante di guadagnare molto di più che in Italia. Il ragazzo – sostiene la rosea – non si è promesso a nessuno. La lotta, in prospettiva, è aperta: Commisso aspetta una cifra intorno ai 70 milioni di Euro.
