Usare zafferano scaduto: ecco cosa succede al nostro corpo. Attenzione!

Lo zafferano è una spezia costosa, che spesso ci dimentichiamo nella dispensa. Questo atteggiamento può portare la spezia a superare la scadenza utile all’utilizzo in cucina. Cosa capita in questo caso? Usare zafferano scaduto: ecco cosa succede.

Lo zafferano

Lo zafferano è una spezia pregiata, la cui pianta si semina in primavera e sboccia in autunno. Lo zafferano contiene preziose sostanze antiossidanti che aiutano l’organismo a contrastare la pericolosa azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento e la moltiplicazione cellulare responsabile delle formazioni tumorali.

Lo zafferano fa bene agli occhi, contrasta la tosse e il mal di denti, favorisce la digestione serale e il sonno, ha effetto antidepressivo sul sistema nervoso. In cucina lo zafferano si utilizza solitamente per dare più gusto ai primi. Molto conosciuto è infatti il buonissimo risotto allo zafferano. Ma cosa succede se il buon risotto che abbiamo preparato con tanto impegno è stato fatto usando zafferano scaduto?

Lo zafferano scaduto

A volte può capitare, dopo mesi se non anni di inattività tra i fornelli, di avere l’idea di preparare una ricetta, magari con lo zafferano. Allora ci mettiamo a cercare tra i meandri della dispensa e, come per magia, troviamo felici una bustina di zafferano. Senza guardare la scadenza la utilizziamo ma poi ci accorgiamo che la data utile per l’uso dello zafferano in cucina è passata da un pezzo. Usare zafferano scaduto: ecco cosa succede.

Se parliamo dello zafferano puro ovvero quello in pistilli, la spezia non subisce un deterioramento oltre la scadenza stabilita. Può infatti durare fino a 2 anni oltre la data limite indicata per il suo consumo. Lo zafferano, in quanto spezia essiccata, non va a male. Col passare degli anni però, perde sapore e qualità nutritive. Usare zafferano scaduto non è quindi pericoloso per la salute e non scatena sintomi da avvelenamento alimentare o di tossicità. Il risultato però sarà gustare un pasto condito da una spezia di sapore amaro e che non apporterà nutrienti fondamentali all’organismo.

Come conservare adeguatamente lo zafferano

Abbiamo appreso un’ottima notizia cioè quella della lunga conservazione dello zafferano e dei pericoli assenti per la salute se si consuma la spezia scaduta. Certo però bisogna fare attenzione alla conservazione adeguata dell’alimento. Lo zafferano deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e da fonti di calore. L’umidità può poi rovinare la spezia in maniera irreversibile.

Un piccolo trucco per far durare lo zafferano anche più di due anni è quello di conservarlo in un barattolo di vetro dotato di un tappo a vite e non di sughero. In questo modo l’umidità, che potrebbe invece trapelare dal sughero, sarà lontana e lo zafferano potrà durare addirittura 4 anni.