Gazzetta dello Sport – Allenamenti: in Emilia Romagna i club di Serie A potrebbero ripartire – I dettagli

Gazzetta dello Sport, nella sua versione online, ha da poco annunciato che l’ordinanza regionale dell’Emilia Romagna sulle limitazioni di spostamento dal prossimo 4 Maggio apre le porte alle riprese degli allenamenti – sempre individuali – “anche per gli atleti di discipline sportive non individuali”. Un passo in avanti deciso rispetto a quanto detto dal ministro dello Sport Spadafora e che potrebbe causare anche un richiamo, da parte del governo centrale. La formula inserita all’interno dell’ordinanza di Bonaccini allarga il concetto di atleti di interesse nazionale anche agli sport di squadra.

Gazzetta dello Sport – Allenamenti: in Emilia Romagna i club di Serie A potrebbero ripartire

Il testo dell’ordinanza dell’Emilia Romagna recita così: “È consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali”.
Con questo provvedimento, di fatto Bologna, Sassuolo, SPAL e Parma potrebbero tornare ad allenarsi nei propri centri sportivi già da lunedì prossimo. Con la spada di Damocle delle decisioni del governo centrale, però, sulla testa. Un rischio che ha corso anche la giunta regionale dell’Emilia Romagna e il presidente Stefano Bonaccini in prima persona. Rimbalza però la notizia che anche altre Regioni potrebbero adottare un provvedimento simile.

Stando a quanto riferito dall’ANSA, però, il Parma avrebbe già fatto sapere che per riprendere le attività attenderà il protocollo sanitario di sicurezza approvato dal governo e condiviso da tutte le parti. Com’è noto, un primo protocollo della FIGC è già stato rigettato dal governo. La presa di posizione del Parma è che, fino a quel momento, non ci saranno allenamenti. La decisione di allargare gli allenamenti agli sport di squadra fa parte di un più ampio provvedimento preso dall’Emilia Romagna, che ha deciso di concedere – nel rispetto del divieto di assembramento e delle distante di sicurezza – anche altre attività all’aria aperta. Tra questi, parchi e giardini pubblici, attività di allenamento e addestramento animali, ciclismo, corsa, equitazione, pesca sportiva e caccia di selezione.