Gazzetta dello Sport – Pogba sul mercato, Inter e Juve frenano – Ecco perché

Gazzetta dello Sport apre la sua pagina di mercato di oggi dedicando un articolo a Paul Pogba. Il centrocampista francese, ex della Juventus, è in uscita dal Manchester United. Dove, nonostante le sue qualità, sembra non essersi mai ambientato a pieno. Con Mino Raiola come agente, poi, è facile immaginare che dopo due o tre anni il giocatore – e il suo procuratore – vogliano spostarsi anche per far fruttare le commissioni sul trasferimento. Inter e Juventus non hanno mai negato di essere attratte dalle qualità del giocatore, ma c’è qualcosa che frena i due club.

Gazzetta dello Sport – Pogba sul mercato, Inter e Juve frenano

E questo qualcosa è lo stipendio del giocatore. Come riferisce Gazzetta dello Sport, il centrocampista francese guadagna, con i bonus, una cifra che arriva intorno ai 20 milioni netti l’anno. Il ragazzo ha sfruttato anche la vetrina del Mondiale 2018 vinto con la Francia: il suo ingaggio è da 14 milioni di euro netti a stagione più premi. Qualcosa che quasi nessun club in Europa può permettersi. A parte, forse, il Real Madrid. Per l’Italia invece sembra che questo precluda ogni possibilità di ritorno. Nonostante la voglia della Juventus di riportare il calciatore a casa, dove anche lui vorrebbe ritornare. E nonostante la presenza all’Inter del mentore del centrocampista proprio alla Juventus, Antonio Conte.

Ma Pogba sembra essere “roba da ricchi” – così lo apostrofa la Gazzetta dello Sport – in un mercato che si annuncia bloccato anche dalla crisi economica per le conseguenze della pandemia da coronavirus. Potrà un calciatore del genere trovare una nuova sistemazione in queste condizioni? A rispondere alla domanda ci ha pensato nelle scorse ore proprio il capo dell’area tecnica della Juve, Paratici. Con queste parole: “Pogba è un grandissimo calciatore, ma sicuramente questo tipo di giocatore farà fatica a trovare squadre che possano pagare il loro salario. Scambiando i calciatori il loro valore di mercato non scende, sui salari si starà molto più attenti”.