Gazzetta dello Sport – Primo giorno di allenamenti, slitta la ripresa dell’Inter – I report

Gazzetta dello Sport di oggi apre la sua prima pagina dedicando il titolo principale alla ripresa degli allenamenti di molte squadre della Serie A. In particolare focus sulla corsa a tre per lo Scudetto tra Juventus, Inter e Lazio. Strategie differenti nei tre club in lotta per il titolo per la volata finale verso il tricolore. Intanto, mentre molti club ripartono, ieri sera è arrivato lo stop alla ripresa degli allenamenti – prevista per oggi – per l’Inter. Necessario attendere l’esito dei tamponi all’intera squadra.

Gazzetta dello Sport – Primo giorno di allenamenti, slitta la ripresa dell’Inter

Lukaku e compagni dovranno attendere alcune ore prima di fare ritorno alla Pinetina per gli allenamenti individuali. Gazzetta dello Sport lo ha annunciato nella notte sul proprio sito internet a tutti gli abbonati al servizio G+ e propone nell’edizione odierna un articolo completo in cui si spiega la motivazione della brusca frenata. Appiano Gentile resterà ancora chiusa in attesa dell’esito confermato dei tamponi di tutta la squadra. L’umore che si respira nello spogliatoio nerazzurro – sostiene la rosea – non è dei migliori. Sia perché lo stato di preoccupazione dei giocatori resta ancora alto, sia perché la Juventus ha già iniziato ieri i primi allenamenti individuali alla Continassa. Non cambierà forse molto, ma per un perfezionista come Conte è già essere in ritardo. Di seguito i report degli allenamenti delle squadre che ieri hanno ripreso le attività.

Il primo allenamento della Juventus

La Continassa è tornata ad animarsi. Dopo circa due mesi di stop, il centro sportivo della Juventus ha riaperto per tornare ad accogliere i primi bianconeri che sono tornati ad allenarsi. Si tratta dei giocatori rimasti in Italia, arrivati alla spicciolata e che hanno ripreso gli allenamenti individuali. Al mattino Ramsey ha inaugurato la sessione, poi sono arrivati Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Bentancur e Cuadrado. Il lavoro si è svolto in sessioni distanziate, con attività aerobica e col pallone. L’unico a non essersi visto è Gigi Buffon. C’era Paratici a seguire l’andamento dei lavori, assente invece Sarri perché gli allenamenti sono lavoro facoltativo ed atletico, in attesa degli allenamenti collettivi del 18 Maggio. I giocatori che sono andati all’estero sono attesi al rientro tra oggi e domani.

Il primo allenamento dell’Udinese

L’Udinese si è ritrovata al Bruseschi, almeno una decina di giocatori che in base alle nuove disposizioni hanno ripreso a correre liberamente. Lo hanno fatto sotto un attento presidio medico e senza un allenatore o un preparatore atletico. Seduta aerobica di corsa al Bruseschi dove sono presenti sei campi: quattro in erba e due in sintetico; che permettono il massimo distanziamento. Cinque giocatori che avevano ottenuto il permesso per andare all’estero (Ekong, Stryger Larsen, Samir, Wallace e nuytinck) sono rientrati e osserveranno i 14 giorni di quarantena obbligatori per poi farsi trovare pronti il 18, quando si spera di riprendere gli allenamenti. De Maio è a Brescia, dove ha un suo campo di calcio dove allenarsi, ma presto tornerà anch’egli a Udine. Un’ora e mezza di lavoro ogni mattina e lavoro sulle cyclette inviate dalle società a casa di ognuno dei calciatori. Nella speranza che Fabio Gotti possa tornare presto ad allenare in gruppo i suoi ragazzi.

Le altre squadre

Oltre a Juventus e Bologna, sono tornati a lavorare individualmente anche Sassuolo, Bologna e Lecce. Queste le parole in un’intervista a Sky del direttore generale del club neroverde Carnevali, sulla ripartenza: “Ci vuole buon senso e professionalità da parte di chi deve decidere. Si tratta di tenere in piedi l’azienda calcio, altrimenti si rischia grosso. Dobbiamo pensare a tutto il sistema. Oggi abbiamo fatto un passo importante, grazie al buon senso dei governatori che ci hanno permesso di ripartire, con tutte le precauzioni del caso. Ci auguriamo che i contagi diminuiscano e si perdano sempre meno vite umane, poi si vedrà”.