Gazzetta dello Sport – Juventus, è il momento giusto per cedere Pjanic – Ha detto si al Barça

Gazzetta dello Sport dedica oggi ampio spazio al possibile trasferimento di Miralem Pjanic dalla Juventus al Barcelona. Stando a quanto pubblicato oggi dalla rosea, il centrocampista bosniaco avrebbe detto “si” al passaggio in blaugrana. Prestigio del club, stato del proprio contratto, nuovo ingaggio e prospettive di competizione ai massimi livelli ci hanno impiegato poco a convincere il calciatore. E anche la Juventus sembrerebbe decisa: può essere il momento giusto per lasciar andare Pjanic dopo quattro stagioni in bianconero.

Gazzetta dello Sport – Pjanic al Barça, è il momento giusto

Il destino di Pjanic sembra quindi deciso. Serve trovare la formula giusta per completare il trasferimento. Il nodo resta legato alle incertezze del mercato: quando sarà? E quanti soldi reali gireranno? Per questo Andrea Agnelli ha già parlato di un calciomercato impostato sugli scambi. Che potrebbero consentire, con valutazioni alla pari, di sistemare i bilanci attraverso il meccanismo delle plsuvalenze. Pjanic è costato 38 milioni e aveva raggiunto una valutazione pre-emergenza di circa 60 milioni di Euro. Una cifra che difficilmente riuscirà ad arrivare in cash nelle casse della Juventus.

Si va quindi a valutare le proposte per gli scambi. La Juventus, non è un mistero, vorrebbe Arthur. Ma per il giovane brasiliano il Barcelona “chiede” proprio 60 milioni, in virtù della giovane età del calciatore che ha mantenuto intatte le sue prospettive di crescita nonostante non abbia brillato in blaugrana. Il club catalano sarebbe maggiormente interessato a far partire liberamente Arturo Vidal, vecchia conoscenza bianconera, o Ivan Rakitic. Entrambi però all’ultimo contratto della carriera, e con stipendi già particolarmente alti percepiti in blaugrana. Si capisce che il Barça così libererebbe la casella ideale per lo stipendio di Pjanic, mentre con la cessione di Arthur sarebbe la Juventus ad avere un vantaggio economico nello spostamento dei due stipendi. La contropartita, sostengono gli editorialisti di Gazzetta dello Sport, è proprio il punto che sbloccherà, in un senso o nell’altro l’affare.