Il tonno in scatola è cotto? Ecco ciò che non sapevi

Il tonno in scatola è un pasto veloce, che si utilizza per le insalate o per il finger food. Ma il tonno in scatola è cotto? Ecco ciò che non sapevi a riguardo del processo produttivo di questo alimento.

Il tonno in scatola

Il tonno in scatola è un prodotto molto conosciuto, forse più del vero tonno! Tutti abbiamo o abbiamo avuto in casa una scatoletta di tonno che abbiamo aperto all’occorrenza per consumare un pasto veloce, per condire la pasta o l’insalata o per preparare un gustoso antipasto. Il tonno in scatola si da anche ai bambini più restii a mangiare il pesce.

Ma come si ottiene questo prodotto? Il tonno in scatola è cotto? Scopriamo cosa ci sia da sapere a riguarda della cottura o meno del tonno in scatola.

Il tonno in scatola è cotto?

Il tonno in scatola è cotto? Ecco ciò che non sapevi. Il tonno in scatola si ottiene dopo un processo produttivo che prevede diverse fasi. Si parte dalla pesca dei tonni, alla selezioni delle carni migliori, all’operazione di taglio. Successivamente al taglio c’è la cottura della carne del pesce per cui ecco la risposta alla domanda che da il titolo a questo articolo: sì, il tonno in scatola è cotto.

La cottura del tonno avviene in acqua salata e prevede l’aggiunta di vari aromi. Dopo la cottura il tonno viene fatto sgocciolare ed è quindi inscatolato e sterilizzato. Le tipologie di prodotti ottenuti in questo modo si dividono in tonno sottolio e tonno al naturale e presentano un liquido di governo differente.

Tonno cotto sì ma attenzione

Abbiamo risposto affermativamente a chi ci chiedeva se il tonno in scatola è cotto. Il quesito magari può interessare le donne in gravidanza, per le quali l’alimentazione a base di cibi crudi è un pericolo per la propria salute e per quella del feto. Abbiamo capito che il tonno in scatola è un alimento cotto ma al suo consumo bisogna fare attenzione.

Il tonno è infatti un pesce all’interno del quale è possibile rilevare la presenza di mercurio a causa dell’inquinamento ambientale. Proprio per questo motivo non bisogna abusare nel mangiare tonno in scatola, in modo che non si abbiano effetti nocivi sulla salute. E’ poi importante non eccedere con il consumo del tonno in scatola per le tracce di piombo liberato dalla confezione. Altro problema del pesce è poi la presenza di istamina, una sostanza che, se esistente in elevate quantità, è sintomo di una proliferazione batterica e di una degradazione a livello degli enzimi del pesce. Ciò che ne scaturisce è una possibile reazione allergica anche grave nei soggetti predisposti che mangiano il tonno.