Gazzetta dello Sport – Calciomercato Roma – Torna Franco Baldini

Gazzetta dello Sport dedica parte dello spazio destinato al calciomercato della Roma al ritorno in società di Franco Baldini. Stando a quanto sostiene la rosea, con la cessione del pacchetto azionario a Friedkin che non si è ancora concretizzato, Pallotta avrebbe chiesto a Baldini di tornare a lavorare per il club giallorosso.

Gazzetta dello Sport – Torna Baldini alla Roma

Gazzetta dello Sport ricorda che la prima esperienza di Baldini alla Roma è datata 1998, quando il dirigente venne individuato da Sensi come uno dei giovani emergenti di maggiori prospettive dal punto di vista dirigenziale. Baldini iniziò da consulente esterno, poi di calciomercato, infine divenne direttore sportivo della Roma. Per Baldini quello che si appresta ad iniziare potrebbe essere il quarto capitolo in giallorosso della sua carriera. La missione è risanare – ancora una volta – i conti del club, ritrovatosi in rosso di una cifra che viaggia intorno ai 300 milioni di Euro. Plusvalenze, esuberi, giocatori capaci di diventare importanti partendo da cartellini ed ingaggi non esosi saranno gli obiettivi pratici di Baldini.

Un rapporto, quello tra il dirigente e la Roma, che la rosea sostiene essere solo cambiato nel corso del tempo, e mai essersi interrotto del tutto. Baldini avrà l’ardua missione di trovare spazi in un mercato reso ancora più complesso dalla crisi economica che seguirà quella sanitaria per l’emergenza da Covid19. Con tempi e modi dei trasferimenti da ridefinire da capo. La sensazione è che la Roma voglia tornare a muoversi sui mercati inglese e spagnolo e che per questo la collaborazione di Baldini possa essere fondamentale. Anche nel giudizio dei giocatori da affidare a Fonseca. Gli esuberi li elenca il quotidiano: Pastore, Fazio, Jesus, Florenzi, Schick, Gonalons e Karsdorp; così come qualche obiettivo in Premier League: Pedro, Kean, Lovren, Vertonghen, Angel Gomes. Baldini torna a ricoprire, quindi, un ruolo di peso nel club giallorosso dopo la parentesi da consulente esterno: “Un consulente di Pallotta, che non ha alcun ruolo nella governance della Roma”, aveva spiegato nel 2019 il CEO Guido Fienga. Ora cambia di nuovo tutto.