Mangiare ceci germogliati: ecco cosa succede!

I ceci sono alimenti energetici e gustosi, che possono arricchire i nostri piatti e con cui si può realizzare la golosa farinata. Ma quando hanno i germogli fanno bene o bisogna evitarli? Mangiare ceci germogliati: ecco cosa succede!

I ceci germogliati

I ceci con germogli fanno bene? Mangiare ceci germogliati: ecco cosa succede! Mangiando ceci germogliati assumeremo con più facilità nutrienti indispensabili per il nostro organismo. Il processo di germogliazione rende infatti i ceci maggiormente digeribili e ne aumenta i benefici nutritivi. I ceci germogliati sono ottimi e gustosi e possono essere utilizzati in cucina per preparare una grande varietà di portate.

I ceci germogliati sono un’ottima fonte di proteine e di carboidrati, contengono vitamine A, del gruppo B, C ed E e importanti sali minerali come il ferro, il calcio, il manganese, il rame, il potassio, lo zinco e il fosforo. I ceci germogliati aiutano l’organismo ad eliminare l’acido urico, a regolare gli zuccheri nel sangue, a migliorare la circolazione e a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo LDL.

Come fare germogliare i ceci

Abbiamo capito che mangiare ceci germogliati fa bene all’organismo. Come possiamo far germogliare i ceci per ottenere più benefici? Per far germogliare i ceci possiamo metterli in ammollo in una bacinella di acqua per un’intera notte, per la durata di almeno 8 ore. Il giorno successivo scoleremo i ceci in uno scolapasta e li risciacqueremo sotto acqua fredda corrente. Defluita l’acqua porremo lo scolapasta con i ceci in un luogo riparato dalla luce. Dovremo quindi bagnare 3 volte al giorno e dopo ogni volta riporre al buio.

Dopo 2 o 3 giorni potremo notare la germogliazione dei ceci. Potremo quindi mangiare i legumi dopo averli sbollentati o cotti al vapore oppure potremo conservarli in frigo per una settimana.

La germogliazione di legumi e cereali

I legumi e i cereali, assorbendo acqua e attivando il processo di germogliazione, danno vita a reazioni biochimiche che portano le sostanze nutritive a diventare maggiormente digeribili. L’idratazione rende poi il seme più tenero. Mediante l’ammollo e la germogliazione si eliminano poi tutte le sostanze antinutrizionali eventualmente presenti negli alimenti e si moltiplicano le loro vitamine e i loro sali minerali.

I germogli di ceci hanno un gusto caratteristico e si prestano a preparazioni culinarie vaste e variegate. Possono essere abbinati alle insalate, tritati e conditi con spezie, olio extravergine di oliva o erbe aromatiche, possono essere cotti o mangiati crudi. Con i ceci germogliati si possono realizzare polpette o ripieni per involtini. Maggiori benefici si avranno però gustando gli alimenti crudi: mangiare ceci germogliati crudi regolarmente ad ogni pasto, apporterà considerevoli vantaggi alla salute del corpo e migliorerà al contempo le prestazioni intellettive.