Mangiare ricotta acida: ecco cosa può accadere

La ricotta è un formaggio leggero molto apprezzato da chi è a dieta e che viene anche utilizzato per la preparazione di dolci. Bisogna però fare molta attenzione al suo stato di conservazione. Mangiare ricotta acida: ecco cosa può accadere.

La ricotta

La ricotta è un formaggio che si ottiene tramite il riscaldamento del siero residuo della lavorazione dell’alimento. Anzi, più che un formaggio la ricotta in realtà è un sottoprodotto del latte. La ricotta fresca prende la forma dei recipienti forati solitamente adoperati per farla scolare. La ricotta è di colore bianco, è soffice e granulosa e ha un odore simile a quello del latte caldo.

Dal punto di vista nutrizionale la ricotta è un alimento ricco di proteine, sali minerali come il calcio e il fosforo e vitamine A e B. La ricotta ha un apporto energetico medio, contiene pochi grassi e discrete quantità di colesterolo. Nella ricotta sono presenti anche carboidrati come il lattosio. Mangiare ricotta fa bene alle ossa ed evita il rischio di osteoporosi, fa bene alla vista ed evita patologie degenerative della retina, riempie l’organismo di preziose sostanze antiossidanti utili a contrastare l’attacco dei pericolosi radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento e della moltiplicazione cellulare anomala, responsabile della comparsa di patologie tumorali.

Quando acquistiamo la ricotta, dobbiamo però fare attenzione non solo a conservarla con adeguatezza nel frigo ma anche alla sua scadenza. Commettere errori potrebbe infatti farci ritrovare in mano un prodotto acido. Mangiare ricotta acida: ecco cosa può accadere.

Mangiare ricotta acida

Mangiare ricotta acida: ecco cosa può accadere. Quando la ricotta diventa acida significa che l’alimento ha subito un deterioramento delle sue proprietà organolettiche e qualitative e sta andando a male o ha passato la data di scadenza. In questo caso è assolutamente sconsigliato il consumo perché mangiare ricotta acida può determinare addirittura un avvelenamento alimentare.

La ricotta inacidisce più in fretta nel periodo estivo. A causa del caldo i batteri si sviluppano più velocemente per cui la ricotta va a male più in fretta. Mangiare ricotta acida può determinare conseguenze negative sulla nostra salute, causare disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche, forti crampi addominali, nausea, diarrea o una pesante sensazione di debolezza generalizzata. Questi sono sintomi che si manifestano dopo poco tempo dall’assunzione di ricotta acida.

Se la ricotta diventa acida ben prima della sua data di scadenza, ciò può indicare che l’alimento è stato conservato male, fuori frigo o nel frigo aperto e alla portata di aria e luce o a temperature di refrigerazione non adeguate. La ricotta quando aperta deve sempre essere riposta in frigo a una temperatura adeguata e ben chiusa col coperchio del suo contenitore quindi deve essere sempre consumata entro la data di scadenza.