Gazzetta dello Sport – Nazionale, incubi per Mancini – Quasi un anno senza raduni

Gazzetta dello Sport dedica oggi un approfondimento alla situazione della nazionale italiana. Gli uomini di Mancini, che in questa estate avrebbero dovuto disputare Euro 2020, puntano ovviamente al recupero del prossimo anno. Con un problema, però: lo stravolgimento dei calendari mette a rischio l’unione del gruppo e lo svolgimento dei raduni necessari a cementare il gruppo e a migliorare il gioco. Si può arrivare a quasi un anno senza la maglia azzurra della nazionale.

Gazzetta dello Sport – Nazionale, incubi per Mancini

Gazzetta dello Sport sottolinea infatti che il commissario tecnico azzurro non vede la squadra da novembre scorso. E, attualmente, le prospettive di ricontrarsi a settembre per quello che è il primo impegno di Nations League contro la Bosnia sono difficili da considerare sicure. Mancini ha fatto un punto con lo staff tecnico ma non ci sono certezze sulla possibilità di giocare a settembre, e tantomeno sui calendari degli impegni nazionali ed internazionali. Di certo c’è che la prossima estate sarà comunque di lavoro intenso: sui campi della Serie A a seguire i giocatori papabili per la Nazionale, invece che sui campi di Euro 2020. Nel frattempo quello che doveva essere l’appuntamento in campo, a marzo, si è trasformato in una tre giorni di video-chat e video-conferenze per tenere tutti in tensione. Con l’appuntamento rinviato a fine agosto.

Questo perché il piano di revisione dei calendari previsto dalla UEFA c’è, e ha già le finestre per le nazionali incluse. Il problema sarà rispettarlo. Le nazionali impegnate nei playoff per l’Europeo, mai disputati a Marzo scorso, vogliono arrivarci dopo due gare vere, e non dopo due amichevoli. Spazio quindi a settembre alla Nations League e amichevoli messe in sospeso. Nei mesi successivi, mentre le altre giocano questi playoff, via ai recuperi delle amichevoli contro Inghilterra (ottobre) e Germania (novembre). Il problema è che il debutto in Nations League per l’Italia sarebbe il 4 Settembre, a pochi giorni dal termine della stagione 2019/20, che chiude ufficialmente il 31 agosto, e con la finale di Champions che dovrebbe giocarsi tra il 27 e il 29 agosto, appunto. C’è da verificare se le due stagioni saranno davvero “attaccate” l’una all’altra, o se vi sarà uno stand-by. Che farebbe spostare la Nations League ad ottobre, e saltare ulteriormente le amichevoli. Con la prospettiva poco gradita di far giocare di nuovo le nazionali a un anno di distanza dall’ultimo appuntamento: quel 9-1 contro l’Armenia che aveva lanciato il gruppo verso gli Europei con tante convinzioni in più. Che andranno necessariamente rispolverate.