Il calcio continua ad adattarsi al coronavirus per portare a termine i campionati nei paesi che hanno deciso di non chiudere le stagioni prima del tempo, come l’Italia: poco fa la FIGC ha ufficializzato la possibilità per i clubs di Serie A e Serie B di effettuare cinque sostituzioni al posto delle canoniche tre per partita. Questo cambiamento è stato dapprima approvato dalla FIFA, che ne ha lasciato completa discrezionalità alle leghe calcistiche di ogni campionato, se adottarle o meno.
La nuova modifica del regolamento nel dettaglio
La FIGC ha reso noto il tutto con una nota ufficiale che recita testualmente:
“Il Consiglio Federale ha deliberato di consentire l’effettuazione di un numero massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra nelle gare delle competizioni programmate fino al termine della stagione 2019/2020. Le suddette sostituzioni possono essere effettuate utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché, nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra l primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori/calciatrici. Si precisa che, laddova le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre”.
La motivazione delle 5 sostituzioni
Il motivo di questo cambiamento è presto detto: nei paesi che porteranno a termine la stagione il numero di partite da disputare sarà molto ravvicinato rispetto alla normale continuazione, e quindi le squadre potranno gestire al meglio le forze dei propri tesserati, andando così a ridurre il rischio infortuni, la cui percentuale aumenta con impegni ravvicinati, sopratutto nelle stagioni più calde.
