Francia, confermata l’interruzione del campionato, ma non le retrocessioni. Ipotesi torneo a 22 squadre

A differenza di gran parte dei principali campionati europei, in Francia si è scelto di non proseguire la stagione dopo le problematiche legate al coronavirus, mettendo di fatto la parola fine alla stagione 2019/20 di Ligue 1 e Ligue 2, decretando al tempo stesso vincitori, retrocessi e qualificati alle coppe europee.

Le decisioni del consiglio di stato

Tuttavia la sentenza del Consiglio di Stato d’oltralpe (che resta il più importante tribunale della Francia), che ha confermato senza intoppi lo stop della stagione, ma non ha avallato la decisione di decretare anzitempo le retrocessioni dalla Ligue 1 alla Ligue 2, consentendo alle due iniziali candidate per il declassamento di campionato Tolosa Amiens di restare, almeno per ora, nel massimo campionato, andando contro alla richiesta del Lione che aveva fatto ricorso in merito.

Ligue 1 a 22 squadre?

“Il Consiglio d’Amministrazione di Lega poteva basarsi, per decidere di retrocedere le ultime due in classifica , sul fatto che l’attuale accordo con la Federazione Francese (FFF) preveda un limite di venti club, visto che l’accordo termina il prossimo 30 giugno e un nuovo accordo dovrà essere firmato” è quanto espresso dal Consiglio di Stato che potrebbe seriamente prendere in considerazione l’ipotesi di giocare la prossima stagione di Ligue 1 a 22 squadre, qualora non si riuscisse a trovare una differene soluzione.