Monza già pensa alla Serie A: piano da 30 milioni di Berlusconi

Monza già sogna la Serie A: impossibile non farlo con la proprietà Berlusconi-Galliani. Dopo l’ufficializzazione ieri della promozione in Serie B, grazie al primo posto raggiunto durante la stagione 2019/20 nel girone A di Serie C, la piazza sogna già in grande sia per le dichiarazioni del presidente che per la portata del piano annunciato da Berlusconi per tentare la scalata alla cadetteria e tornare in Serie A.

Monza già pensa alla Serie A

Piano da 30 milioni per affrontare la Serie B da protagonisti ed arrivare in Serie A. In estrema sintesi è questo lo scenario avanzato da La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, all’indomani della promozione certificata dal consiglio federale. La conferenza stampa congiunta tra il mister Brocchi e Adriano Galliani è prevista per domani e la certezza è che si parlerà tanto del futuro e del prossimo campionato. Nel frattempo la rosea fa già i primi nomi per affrontare il campionato di cadetteria da protagonisti.

L’attaccante Coda del Benevento, dominatore del campionato di quest’anno, è in scadenza e ha rifiutato le proposte di rinnovo, probabilmente perché sa di un interesse importante. Stesso discorso per il regista Andrea Barberis, del Crotone. Altri obiettivi potrebbe essere Ndoj del Brescia, per il quale però servirà accordarsi con Cellino, e una clamorosa “reunion” con Luca Antonelli, compagno di Brocchi al Milan, che ha vissuto una stagione costellata da infortuni all’Empoli. Qualora fosse pienamente ristabilito, l’esterno garantirebbe esperienza e qualità da categoria ancora superiore. Si vocifera anche di un interesse per Gianluca Gaetano, fantasista di proprietà del Napoli attualmente in prestito alla Cremonese.

Queste invece le parole del capitano Andrea D’Errico sulla promozione, in un’intervista pubblicata da TuttoSport: “Con l’avvento di questa grandissima proprietà, il sogno della B è diventato realtà ed è una grande gioia. Penso ai miei compagni e allo staff tecnico, ma soprattutto ringrazio i tifosi che ci hanno sempre sostenuto, su tutti i campi, da quelli sconosciuti tra i dilettanti fino al ritorno in serie cadetta. Ce lo siamo guadagnato, eravamo la squadra più forte e l’abbiamo dimostrato”.